Vercelli – “Il reato migliore non è quello che viene scoperto, ma quello che non viene mai consumato”. Con questo efficacissimo ossimoro, il comandante provinciale dei Carabinieri, tenete colonnello Andrea Ronchey, ha ben illustrato questa mattina l’opera dell’Arma nel Vercellese e in Valsesia, che è stata assai efficace, nell’ultimo anno, per reprimere fatto i criminali, ma che è stata soprattutto importante sotto l’aspetto della prevenzione.
Alla caserma “Ganu Gadu” di via Salvatore Vinci (via intitolata ad un vero eroe dell’Arma) è stata celebrata la Festa dei Carabinieri, nel 204° anno di fondazione dell’Arma, e la relazione del comandante è stata il “clou” dell’evento. Ne parleremo più diffusamente in un prossimo servizio, in cui riporteremo anche i nomi di tutti gli uomini dell’Arma premiati nella circostanza per rilevanti operazioni anti-crimine.
(La foto si riferisce all’alzabandiera della cerimonia, con gli alunni di quinta della scuola elementare “Bertinetti” che hanno cantato l’Inno di Mameli)





