Rizzo: via ai lavori per il campanile a rischio

Sono iniziati da poco i lavori di messa in sicurezza del campanile della chiesa di Santa Maria Assunta di Rozzo: trova così il suo positivo epilogo una vicenda iniziata nel 2017, a seguito della segnalazione di un cittadino relativamente al potenziale rischio di crollo del campanile.

Da quella segnalazione partì un controllo dei Vigili del Fuoco, che ordinarono lo sgombero di un edificio privato adiacente alla torre campanaria. Il Sindaco Tiramani, in quel frangente, provvide in tempi strettissimi ad emettere un’ordinanza di chiusura di tutte le aree comunali nei pressi del campanile e, nel contempo, ordinò al parroco di produrre una perizia tecnica sullo stato dell’immobile e la successiva messa in sicurezza.

«Il mio prioritario interesse è la sicurezza dei cittadini – spiega ora il primo cittadino – e in quel frangente ho emesso in meno di 24 ore i provvedimenti necessari a tutelare chi vive nei pressi del campanile, richiedendo anche la perizia tecnica. Il parroco l’ha fatta produrre ed è risultato che la struttura non presentava una situazione di pericolo imminente, ma che il rischio di cedimenti era reale in caso di eventi atmosferici straordinari. Insomma – dice Tiramani – era una situazione potenzialmente pericolosa per chi abita nei dintorni e quindi ho ritenuto necessario fare tutto il necessario perché il parroco mettesse subito in sicurezza il campanile».

L’assessore all’Urbanistica Eleonora Guida ha provveduto a seguire tutto l’iter per favorire l’avvio dei lavori: «Sulla base della Legge Regionale 15/89 che stabilisce che i Comuni possano erogare come contributi per la messa in sicurezza di edifici di culto il denaro proveniente da oneri di urbanizzazione secondari – spiega Guida – abbiamo deciso di destinare all’intervento sul campanile di Rozzo 8mila euro per gli anni 2018 e 2019. Grazie a questo intervento, il parroco ha subito avviato i lavori, che riguardano la messa in sicurezza prima della parte interna e poi di quella esterna della struttura».
Il risultato è che presto il campanile tornerà alla sua antica solidità e coloro che abitano vicino alla Chiesa non dovranno più temere alcunché: «Grazie all’assessore  Guida che ha seguito con costanza e competenza tutte le fasi burocratiche e grazie all’avvio di un positivo dialogo con il parroco – conclude il sindaco Paolo Tiramani – abbiamo risolto una questione che rappresentava un rischio per alcuni nostri concittadini: questa è l’essenza del nostro modus operandi, ossia la tempestività d’intervento e la determinazione nel cercare le soluzioni».

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