Respinta (16 voti contro 12) la mozione di sfiducia al sindaco Forte

Il Sindaco Maura Forte e il Presidente Gaietta

Vercelli – Com’era largamente prevedibile, la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni (Forza Italia, SiAmo Vercelli, Vercelli Amica, Lega Nord e Movimento 5 Stelle) è stata respinta dalla maggioranza del Consiglio comunale di Vercelli (Pd, Cambia Vercelli e Gruppo misto) con 16 voti contro 12. Per passare, sarebbero stati necessari i 17 voti di una maggioranza qualificata, cosa del tutto impossibile, visto che i consiglieri di Sinistra e Voce Libera Mariapia Massa e Giorgio Comella (pur critici nei confronti della maggioranza, al punto da aver ribadito che quello di oggi pomeriggio sarà il loro ultimo Consiglio perché si dimetteranno) avevano già annunciato l’intenzione di respingere “per motivi politici” (non intendono mischiarsi con il centrodestra) la mozione di sfiducia.

Inutili, quindi, sia l’assenza, nelle file della maggioranza, della consigliera dissidente del Gruppo misto Donatella Capra, sia, in quelle della minoranza, di Stefano Pasquino (Vercelli Amica), Giorgio Malinverni (Forza Italia) e Cristiano Sirianni (SiAmo Vercelli), ufficialmente annunciate (e dunque giustificate, per una serie di problemi reali) al Presidente del Consiglio, che ne ha dato comunicazione prima dell’inizio dei lavori.

L’intervento di Daniele Peila

Il dibattito è stato serrato e, a tratti, anche caldissimo. Il sindaco Forte, ovviamente, non ha votato né è intervenuta e, al termine, il segretario comunale ha accolto, una per una, le singole dichiarazioni di voto, vocali, dei consiglieri.

Il Consiglio dovrebbe proseguire oggi (incominciando tra qualche minuto) con il resto dell’ordine del giorno che prevede le famose delibere propedeutiche al bilancio.

E’ probabile l’assenza di tutta l’opposizione che, almeno ancora per oggi, rimarrà, come si dice, sull’Aventino.

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