Reload Sound Festival: c’è anche il Fondo Tempia con il progetto Pink Positive

Giovedì 21 luglio i Sick Tamburo e il loro fondatore Gian Maria Accusani terranno a battesimo il nuovo capitolo del progetto Pink Positive, l’iniziativa dedicata alle donne (ma non solo) che stanno affrontando un tumore, per dare loro informazioni, consigli e uno sguardo di fiducia verso il futuro.

Sarà una conversazione per parlare di musica come cura, seguita da un concerto a ingresso libero con una raccolta di offerte tra il pubblico che diventerà una donazione per progetti di prevenzione, cura e ricerca sul cancro.

L’appuntamento è a Biella, dove da venerdì 15 luglio e fino a domenica 24 si terrà il Reload Sound Festival, uno dei principali appuntamenti con la musica dal vivo dell’estate piemontese. Biella è anche il luogo di nascita del Fondo Tempia, da quarant’anni punto di riferimento sul territorio per tutto quello che riguarda il cancro anche attraverso la Fondazione Tempia, partner della casa farmaceutica Daiichi Sankyo per Pink Positive.

Il Fondo Tempia sarà ospite di Reload per tutti e dieci i giorni del festival ma la giornata del 21 sarà tutta dedicata ai temi legati alla salute. Comincerà alle 19 quando Gian Maria Accusani dialogherà con il direttore generale del Fondo Pietro Presti, partendo dalla sua esperienza personale.

I Sick Tamburo sono nati qualche anno dopo lo scioglimento dei Prozac+ grazie ad Accusani e a Elisabetta Imelio, che già avevano condiviso l’esperienza della precedente band. È tra un disco e un concerto che Elisabetta Imelio ha iniziato le terapie per un tumore al seno.

Accusani scrisse per lei una canzone, Un giorno nuovo, e poi un’altra, La fine della chemio che venne poi re-incisa con la partecipazione di star come Jovanotti, Elisa e Manuel Agnelli per devolverne il ricavato a due associazioni impegnate accanto alle donne malate di cancro. A Biella parlerà di musica e del modo in cui è stata importante per affrontare l’ansia e la paura insieme all’amica malata.

Pink Positive propone un podcast e una serie di playlist su Spotify. Il primo episodio del podcast è già a disposizione: s’intitola Di che cosa parliamo quando parliamo di musicoterapia ed è condotto dal medico Francesco Leone, direttore di oncologia dell’ospedale di Biella, e dal musicoterapeuta Guido Antoniotti.

Le playlist contengono raccolte di brani che possono aiutare a trovare sollievo e benessere o a dare sfogo alle proprie emozioni. Sono state selezionate da musicisti (il jazzista Max Tempia, il biologo-compositore Emiliano Toso), professionisti (il musicoterapeuta Davide Ferrari) ed esperti come lo staff organizzatore di Reload Sound Festival.

Un’ulteriore proposta per i prossimi mesi sarà un ciclo di sedute gratuite di musicoterapia online per farne sperimentare gli effetti benefici alle pazienti oncologiche.

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