A Rassa spettacolo-lezione su Fra Dolcino e Margherita

Si terrà domani, domenica 2 agosto a Rassa, il primo dei tre appuntamenti con lo spettacolo-lezione “Raccontando Dolcino e Margherita”. Gli altri due saranno il 29 agosto ed il 5 settembre ad Alagna.

A Rassa l’inizio è fissato per le 16.30 nella piazzetta del Comune: lo spettacolo durerà circa un’ora, gli spettatori siederanno all’aperto, su sedie distanziate in ottemperanza alle normative anti Covid-19, in uno scenario suggestivo che sottolinea ancor più la forza della narrazione.

«La forma della lezione-spettacolo è molto attuale – spiega Guido Tonetti, protagonista della performance insieme a Eleonora Visco Gilardi – ed è sempre più spesso utilizzata da personalità della cultura per presentare al pubblico svariati argomenti: essa utilizza la forza espressiva del teatro inglobando veri e propri momenti di approfondimento storico. In questo caso, conosceremo la storia dell’eretico Fra Dolcino, nato a Prato Sesia, e di Margherita, la sua compagna».

«Il testo che presentiamo – prosegue Tonetti – è stato scritto da Sara Comeri, sulla base del pezzo teatrale “Margherita della Parete Calva” (di Eleonora Pizzoccheri e Gianni Lucini) e riporta all’attenzione del pubblico il grande personaggio che è stato Dolcino: vissuto nel Trecento, trattato da Dante nella “Divina Commedia”, da Umberto Eco nel “Nome della Rosa” e anche da Dario Fo in “Mistero Buffo”, Fra Dolcino è una figura che ha lasciato una traccia dottrinale importante, con riferimenti a tematiche molto moderne, come l’uguaglianza tra uomo e donna: argomento decisamente ante-litteram nella sua epoca».

«Le lezioni-spettacolo con i bravissimi Guido Tonetti ed Eleonora Pizzoccheri rientrano nel variegato calendario estivo dell’Ecomuseo della Valsesia – commenta l’assessore alla Cultura dell’Unione Montana Valsesia Attilio Ferla – e rappresentano un momento culturale di grande rilievo: da non perdere. Ricordo anche gli altri appuntamenti, che si possono trovare elencati sul sito dell’Unione Montana Valsesia e che si articolano in proposte di vario genere, davvero per tutti, studiate in modo da far conoscere ai visitatori il territorio, le tradizioni e l’arte della nostra bella Valsesia».

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