Questa settimana il viaggio virtuale del Museo Borgogna è in Emilia Romagna

Continua il viaggio virtuale del Museo Borgogna in giro per l’Italia. Dopo il Veneto e la Toscana questa settimana è il turno dell’Emilia Romagna che nelle collezioni è presente con quattro artisti.

Si parte con Ludovico Carracci, fondatore insieme ai cugini Annibale e Agostino dell’Accademia degli Incamminati, una delle prime Scuole per artisti istituite in Italia, che raffigura l’incontro mitologico tra Arianna e Bacco.

Al suo fianco Elisabetta Sirani, pittrice prolifica e figlia dell’artista Andrea Sirani, prima assistente di Guido Reni. Giovanissima, è una delle esponenti più originali e raffinate dello stile classicista barocco emiliano e dirige la bottega paterna circondandosi per la maggior parte di artiste donne.

Proseguendo lungo il percorso si incontra una “Madonna della colomba” di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino. Il maestro di Cento si formò a Bologna a contatto diretto con i Carracci e lavorò fra l’Emilia Romagna e il Lazio. L’opera già appartenuta alla collezione estense fu acquistata da Antonio Borgogna all’asta Scarpa dove il collezionista fece incetta di dipinti compreso il tondo di Sodoma.

Ultima tappa al primo piano, nella Sala dedicata al Verismo dove si trovano alcune scene di genere, con interni di case contadine e momenti di vita comune delle campagne italiane, raffigurate da Gaetano Chierici, autore di Reggio Emilia molto amato da Borgogna. In particolare “La buona matrigna”, opera premiata ad Anversa a una Esposizione Universale per il taglio fotografico, la resa della luce e dei colori e la perfezione lenticolare alla fiamminga.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here