Oggi alle ore 20 è prevista in moltissimi comuni italiani, piemontesi e anche a Vercelli, l’inizitiva di protesta di Anci cntro il caro bollette con i monumenti che saranno spenti e rimarranno al buio per mezz’ora.
I sindaci, spiega Anci, “spegneranno le luci di un luogo o di un edificio simbolo per protestare contro il caro-bollette che rischia di incidere pesantemente sui bilanci degli Enti locali”.
L’iniziativa è promossa da ANCI nazionale, che nelle scorse settimane ha rappresentato al governo le criticità segnalate dai sindaci e dalle ANCI regionali, tra cui l’ANCI Piemonte, una delle prime ad investire della questione i vertici dell’associazione nazionale. Numerosi i comuni piemontesi che hanno già manifestato l’intenzione di aderire a questa forma di protesta.
“Diverse le azioni messe in atto in questi giorni dall’ANCI nazionale – afferma il presidente di ANCI Piemonte e sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro -. Attraverso questa iniziativa vogliamo far sentire la nostra preoccupazione al governo, al quale torneremo a chiedere un aiuto concreto per tutti i Comuni”.
Ecco il messaggio, pubblicato ieri, del Presidente Anci e sindaco di Vercelli Andrea Corsaro
Bene la sensibilizzazione dell’Anci e di Corsaro sul problema. Possiamo considerarla quale prima lamentela generale contro l’indirizzo politico del governo!!?