Punto prezioso della Pro a Venezia

Punto importantissimo per la classifica e per il morale quello conquistato dalla Pro Vercelli a Venezia. Parte male l’undici di Grassadonia, ma poco per volta raccoglie i pezzi e raggiunge il meritato pareggio giusto allo scadere del primo tempo. Molto bene anche nella ripresa dove, guidata da uno splendido Vives, sicuramente è stata più incisiva degli arancioneroverdi.

Pro Vercelli in campo con il 4-3-3 che presente qualche novità. Torna Firenze e Morra schierata punta centrale al posto di Raicevic dirottato in panchina. Marcone in porta; difesa a quattro con Ghiglione, il rientrante Legati, Bergamelli e Mammarella; a centrocampo Altobelli, Vives, Castiglia; in avanti Bifulco, Morra e Firenze. Il Venezia di Inzaghi si affida al tridente Marsura, Zigoni e Falzerano.

Al 9′ è subito gol del Venezia con Cernuto di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Padroni di casa ancora pericolosi al quarto d’ora con Marsura che gira di poco a lato. La Pro appare confusionaria e soffre le incursioni sulle fasce, sia destra che sinistra dove Falzerano fa il bello e il cattivo tempo. Al 23′ però potrebbe fare 1-1 grazie a una bella azione insistita, ma Morra non è abbastanza lucido davanti ad Audero. Poi ci prova Vives, botta da fuori deviata in angolo. Al 35′ Venezia vicino al 2-1 con Stulac dal limite che fa la barba al palo. Al 40′ giallo a Bergamelli per intervento falloso. Al 45′ pasticcio difensivo del Venezia su cross di Mammarella, ne approfitta Firenze che fa 1-1. Sul gol del pari Balice manda tutti negli spogliatoi.

In avvio di ripresa la Pro spinge e ci prova subito con Altobelli alto, risponde la squadra di Inzaghi con Falzerano che trova pronto Marcone. Tanta intensità da ambo le parti. Al 59′ Venezia pericoloso con Marsura. Nello stesso minuto fuori Morra dentro Raicevic. Al 67′ la palla arriva a Bifulco sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il suo tiro finisce sopra la traversa. Raicevic poi si becca un giallo per gioco pericoloso. Al 73′ Vives da fuori area, ma Audero c’è. La Pro spinge e ci riprova con Firenze. Al 77′ Grassadonia toglie Bifulco e si copre con Berra. All’81 ultimo cambio per la Pro: Polidori per Firenze. All’84 Inzaghi concede la passerella al grande ex Gianni Fabiano. All’87 Ghiglione molto vicino al gol ma Audero alza in angolo. L’arbitro concede tre minuti di recupero. A parte l’espulsione di Grassadonia dalla panchina, non succede più nulla. Finisce 1-1. Prossimo impegno sabato prossimo al “Piola” con lo Spezia.

Il top. Vives. Un signor giocatore, un esempio per tutti i suoi compagni. Imposta sempre a testa alta, lotta su tutti i palloni e quando ne perde qualcuno non si arrende mai fino a quando lo ha recuperato. Meriterebbe il gol sulla bomba dal limite, ma Audero gli dice di no.

Il flop. Morra. Fa a sportellate con chiunque, ma commette anche troppi errori. Rende meglio quando può attaccare gli spazi e non quando è costretto a giocare punta centrale. Grassadonia lo toglie dopo un’ora.

Massimiliano Muraro

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