Turno infrasettimanale per la Pro Vercelli che questa sera (inizio 20.45) scenderà in campo al “Piola” per affrontare l’Arezzo, squadra che in classifica ha dieci punti ed è reduce dal pareggio 1-1 in casa con l’Alessandria di Cristiano Scazzola.
Stesso risultato per la Pro che a Busto ha strappato un pari grazie al gol messo a segno subito a inizio ripresa da Comi. L’undici di Gilardino è apparso in crescita, soprattuto per quel che riguarda la consapevolezza di alcuni giovani.
Il tecnico sta facendo davvero un ottimo lavoro, dando le motivazioni giuste e difendendo a spada tratta i suoi ragazzi. È esigente e fa bene a esserlo, ma allo stesso tempo è convinto che una piena maturazione si ottiene un passo alla volta.
«L’Arezzo è una squadra in salute, arrivano bene dalla sfida con l’Alessandria. Hanno un buon collettivo e un buone individualità: dovremo prestare massima attenzione perché sono molto forti, noi dobbiamo avere fame e voglia di stupire e di sacrificarci in ogni partita», così Gilardino alla vigilia.
Non saranno dell’incontro Masi, Benedetti, Varas e, ultimo arrivato in infermeria dopo l’infortunio di sabato, Graziano. Senza contare i lungodegenti De Marino, Iezzi e Sangiorgi. Il modulo sarà il rodato 4-3-3, ma gli interpreti non si conoscono ancora.
In attesa delle distinte ipotizziamo Moschin in porta; in difesa Franchino e Quagliata esterni, Carosso e Auriletto centrali; sulla mediana i grattacapi maggiori: possibile l’avanzamento di Grossi, insieme a Bani e Schiavon, con la possibile sorpresa di Erradi; in avanti confermato il tridente formato da Azzi, Comi e Rosso. Nell’Arezzo occhio all’ex Belloni e a Cutolo.
Il fischio di inizio di Pro Vercelli – Arezzo è fissato per le 20.45 di questa sera, mercoledì 23 ottobre, allo stadio “Silvio Piola”. Arbitrerà il signor Daniele De Santis della sezione di Lecce.
m.m.





