Si incomincia il 23 novembre con il grande ritorno del “Paganini della tromba”, il russo Sergej Nakariakov, per chiudere il 31 maggio 2025 con un vero, adorato beniamino del pubblico viottiano, il violinista canadese Kerson Leong. In tutto tredici concerti, con protagonisti sommi e con momenti di inebriante vercellesità: la prima volta da solista del nostro giovane grande violoncellista Giorgio Lucchini (ormai presenza stabile nella Camerata Ducale), il 18 gennaio 2025, e l’esecuzione, da parte di Rimonda con la Ducale, dell’”Arpeggione” di Schubert trascritto per violino e orchestra da Angelo Gilardino (15 marzo 2025).
Il XXVII Viotti Festival della Camerata Ducale è stato presentato questa mattina al “Viotti Club”, presente il sindaco Roberto Scheda, da Cristina Canziani e Guido Rimonda. Scheda ha avuto parole di grande elogio per questa ennesima stagione della Camerata Ducale e ha detto che l’associazione fondata dai coniugi Rimonda, con la loro orchestra, fa parte, con la Società del Quartetto, che organizza il Concorso Viotti, e con la Scuola Musicale Vallotti dello straordinario”scrigno” di tesori della musica vercellese, aggiungendo che la sua amministrazione farà sempre di più per poterlo custodire e valorizzare.

Poi c’è stata, ad uno ad uno, da parte dei coniugi Rimonda, la veloce presentazione di tutti i tredici concerti del cartellone, tutti in programma al Civico, che qui riassumiamo, ripromettendoci di annunciarli e di commentarli in modo approfondito di volta in volta.
Si parte dunque il 23 novembre con la sensazionale tromba di Sergei Nakariakov, che ritorna in quel teatro che letteralmente incantò l’11 gennaio 2020 (poco prima della pandemia): stavolta si e ci divertirà con Cajkovskij a Arban (le variazioni su un tema dalla “Norma” di Bellini).

Il 7 dicembre toccherà ad un giovane e fantastico duo austriaco formato dal violoncellista Jeremias Fliedl e dal pianista Kiron Atom Tellian: proporranno musiche che vanno da Bach e Rachmaninov. Poi il 31 dicembre, ovviamente, il super attesissimo Concerto di San Silvestro in cui, oltre ad una mega formazione della Ducale, ritroveremo due grandi voci da musical che abbiamo ammirato l’anno scorso: quelle di Alice Valentini e Flavio Gismondi.
Il 18 gennaio 2025 saluteremo l’atteso debutto da solista di Giorgio Lucchini, che era presente questa mattina al “Viotti Club”. Il giovane, bravissimo violoncellista vercellese proporrà il pirotecnico Concerto per violoncello e orchestra di Friedrich Gulda. A febbraio, due appuntamenti: il 1° con Giulia Rimonda, al violino, Ettore Pagano, al violoncello, e Massimo Spada, al pianoforte: suoneranno il Trio in la minore opera 50 di Cajkovskij e il Reperto n° 12 di Sollima. Poi, il 15, rivedremo il Quartetto Adorno impegnato nell’integrale dei Quartetti di Beethoven: stavolta l’opera 18 e l’opera 59 “Razumowsky”.

Tre i concerti programmati a marzo. Il 1° marzo toccherà al pianista Leonardo Pierdomenico, vincitore nel 2017 del premio “Raymond E. Buck” al prestigioso Concorso Van Cliburn di Fort Worth. ll 15 a Guido Rimonda, appunto con la trascrizione di Gilardino della Sonata per Arpeggione e pianoforte di Schubert. Annunciando questo pezzo (che una formazione da camera della Ducale ha proposto anche nel maggio del 2022 nella chiesa di Asigliano, sempre in onore del grande compositore e chitarrista vercellese), Rimonda ha detto che presto suonerà anche il Concerto per violino che l’amico Angelo gli aveva dedicato e che egli non ha ancora eseguito. Infine, il 23 marzo, serata jazz con il grandissimo pianista Danilo Rea che proporrà le sue versioni jazz di canzoni molto famose e anche meno note di Fabrizio De Andrè: dalla Canzone di Marinella a Bocca di Rosa.

Ad aprile un solo concerto: quello del 19 con il Concept Trio, una formazione straordinaria che i fans della Ducale conoscono benissimo semplicemente perché ha appena cambiato nome, prima era il Trio Chagall. Affiancheranno il Trio Guido Rimonda al violino e la britannica di origine polacca Alinka Rowe alla viola. Suoneranno musiche di Mendelssohn e di Schumann.
Infine tre concerti anche a maggio, ultimo mese del Festival. Il 3 maggio, appuntamento dedicato al tango con celeberrimi brani di Astor Piazzolla eseguiti da Gloria Campaner al pianoforte, Alessandro Carbonare al clarinetto e Mario Stefano Pietrodarchi al bandoneon. Prevista la presenza di ballerini di tango.
Il 17 maggio riascolteremo la bellissima voce del soprano Ekaterina Bakanova che, con la collaborazione pianistica di Stefano Gibellato proporrà notissime arie di Donizetti, Puccini, Bizet, Verdi e Strauss.

Conclusione il 31 con l’attesissimo concerto del violinista canadese Kerson Leong (quello dei bis graditissimi e infiniti) e la Ducale con un confronto originale tra le Quattro Stagioni di Vivaldi e quelle (Cuatro Estaciones Portenas) di Piazzolla.
Durante la presentazione di questa mattina si è parlato anche della serie di importanti eventi che si svolgeranno nel corso della stagione al Viotti Club: i “Viotti Tea” e i pomeriggi jazzistici a cura di Claudio Cagnoni e Pierluigi Ranghino. Ne parleremo in articoli specifici. Aggiungiamo solo per concludere che a giorni parte la campagna abbonamenti al Viotti Festival con tantissime formule e occasioni: i vecchi abbonati potranno rinnovare dal 25 settembre al 5 ottobre; nuovi abbonamenti dal 9 ottobre al 23 novembre.
Edm






L’arte non cade mai nel razzismo
e si comincia col primo (un Grande), un russo,
che si esibirà, fra l’altro, nelle
variazioni su un tema dalla “Norma” di Bellini
di Arban …..
https://youtu.be/E7lyA35EfTE?si=B1sIGPrrvCJUwMEF