Carlo Olmo l’ha sempre riconosciuto e messo pubblicamente in luce: se, la primavera scorsa, quando nessuno (nemmeno gli ospedali e i medici di famiglia, non parliamo dei semplici cittadini) riusciva a trovare le preziose mascherine salva-vita, e lui c’è invece riuscito, gran parte del merito va ascritto alla funzionaria delle Dogane di Vercelli Federica Sassone che l’ha aiutato in ogni modo a soccorrere i vercellesi.
Il ruolo della dottoressa Sassone fu cruciale nello sciogliere veri e propri nodi gordiani di natura burocratica che avrebbero potuto ritardare l’arrivo dei Dpi poi risultati indispensabili nel soccorso ai medici ospedalieri e di famiglia, agli infermieri, agli oss, ai volontari del soccorso, ai tecnici di laboratorio e, di conseguenza, anche dei cittadini.
E adesso il filantropo vercellese è felice di annunciare che domani, a Roma, Federica Sassone riceverà un encomio solenne, alla presenza del ministro delle Finanze Roberto Gualtieri e del Direttore generale dell’Agenzia Dogane e Monopoli Marcello Minenna: il Premio San Matteo 2020.
Per la città di Vercelli un ulteriore motivo di orgoglio, per Olmo una gioia immensa. Dice il Cavaliere Bianco del Coronavirus: “La professionalità di Federica mi rende orgoglioso da cittadino italiano e vercellese”.





