Prefettura: controlli a tappeto con tutte le forze dell’ordine per il rispetto del “super green pass”

Un giro di vite nei controlli a campione che verranno svolti “In modo costante e capillare negli esercizi pubblici, nei cinema, teatri, palestre, piscine, centri benessere, stadi, palazzetti dello sport, fiere, sagre, mostre, impianti sciistici, stazioni ferroviarie, aree di servizio in ambito autostradale e alle principali fermate degli automezzi di trasporto locale”. Si tratta del proposito della Prefettura di Vercelli che si prepara all’entrata in vigore del “super Green pass”, dal 6 dicembre, con tutte le norme che ne conseguono.

Così, nei giorni scorsi, il Prefetto di Vercelli, Lucio Parente, ha convocato il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per condividere le linee e i criteri sulla base dei quali adottare il Piano dei controlli per la verifica del rispetto del possesso delle certificazioni verdi per la città di Vercelli e per il resto della provincia. La Prefettura sottolinea che le azioni verranno messe in campo “Conformemente alle nuove disposizioni del Governo, con cui si prevede di coinvolgere il personale di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza con le rispettive specialità, nonché il personale dei Corpi di Polizia Municipale munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza per garantire un piano di controlli a tappeto”.

Quello che si aspetta la Prefettura è “Ampia collaborazione – come si legge in una nota – che è stata confermata, anche in questa circostanza, dalle Associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato che, nel corso di un incontro con il Prefetto avvenuto ieri pomeriggio, hanno assicurato il proprio sostegno alle iniziative concordate, con l’obiettivo comune di consentire il sereno e proficuo svolgimento delle varie attività e della vita sociale, nel pieno rispetto delle misure di contenimento da Covid-19”.

Per quanto concerne poi il settore dei trasporti, spiega la Prefettura, “i controlli saranno effettuati, con verifiche sugli utenti, in stretta collaborazione con i gestori delle linee di trasporto pubblico che, nonostante le difficoltà rappresentate, hanno compreso la fondamentale importanza che in questo particolare contesto riveste il rispetto di tutte le disposizioni vigenti per il contenimento della pandemia”.

“Particolare attenzione – conclude la Prefettura – sarà riservata ai periodi di fine settimana soprattutto in vista delle festività natalizie, in occasione delle quali saranno intensificati i servizi di vigilanza anche con riguardo al controllo del possesso delle certificazioni verdi per far fronte al prevedibile incremento delle attività commerciali e della mobilità dei cittadini. Confidiamo nella massima collaborazione dei cittadini e degli utenti degli esercizi, da un lato, e dei gestori delle attività soggette all’obbligo di presentazione della certificazione verde, dall’altro, affinchè venga garantito il rispetto delle ulteriori misure previste per contenere la nuova ondata di contagi ed assicurare la prosecuzione in sicurezza delle attività economiche e sociali, anche in vista delle imminenti festività natalizie e di fine anno”.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

2 Commenti

  1. Andando per eliminazione ..
    se si eccettuano ..
    “ (..) gli esercizi pubblici, i cinema, teatri, palestre, piscine, centri benessere, stadi, palazzetti dello sport, fiere, sagre, mostre, impianti sciistici, stazioni ferroviarie, aree di servizio in ambito autostradale e principali fermate degli automezzi di trasporto locale”
    agli italiani è assicurata piena, totale, assoluta libertà di circolazione,
    in ossequio ..
    (dal Sito del senato della repubblica)
    Articolo 16
    Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art. 120 c. 2, XIII c. 2].
    Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge [cfr. art. 35 c.4].

  2. “salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità”
    I motivi si sanità devono sussistere davvero (nell’intendimento dei padri costituenti .. ma, dato che era fra essi
    anchequalche nipote di Pulcinella ..) e sarebbero potuti durare al massimo due anni ..
    .. per ora si pensa di arrotondare il due in anni in 2,999999 .. come succede al supermercato

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here