Anche il vercellese professor Alessandro Stecco è stato confermato alla presidenza della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, commissione che oltre ai temi della sanità, affronta anche le tematiche di assistenza, servizi sociali e politiche degli anziani. Assieme al professor Stecco, è stato confermato vicepresidente il canavesano Andrea Cane.
“Ringrazio i colleghi che mi hanno rinnovato la loro fiducia – ha detto il professor Stecco – permettendomi di proseguire il lavoro con rinnovato impegno, oltre che con la condivisione e con la trasparenza che hanno sempre contraddistinto l’operato della Commissione in questa prima parte di mandato. La pandemia ha messo fortemente alla prova la Sanità a tutti i livelli, ma ha rafforzato in Piemonte la coesione e la capacità di fare squadra tra la Quarta commissione, la presidenza di Alberto Cirio e l’assessore Icardi, in questo supportati dai vicepresidenti Andrea Cane e Domenico Rossi per la minoranza, anche loro riconfermati ai quali faccio i miei migliori auguri di buon lavoro”.
“Abbiamo importanti sfide che ci attendono – ha proseguito Stecco – come la mancanza di specialisti e di medici di medicina generale e la programmazione dei nuovi ospedali. A questo affiancheremo l’attenzione ai temi sui tavoli del Governo centrale, come le residenze sanitarie ed il personale da stabilizzare, che seguiamo con continuità e di concerto con le categorie. In questa seconda parte di mandato, inoltre, è mia intenzione proporre nella prima seduta utile una indagine conoscitiva per comprendere le conseguenze psicologiche della pandemia sulle categorie più fragili, come bambini, operatori sanitari e volontari, al fine di intervenire tempestivamente. In Commissione terremo alta l’attenzione anche sul long Covid, l’insieme dei disturbi e delle manifestazioni cliniche che permangono dopo l’infezione; ci focalizzeremo sul fenomeno del bullismo, nelle connotazioni tradizionali e in quelle più subdole legate alla diffusione di materiali in rete noto come cyberbullismo, che troppo spesso vedono i giovani vittime silenti a cui dare voce”.
“Sarò al fianco del presidente Stecco – ha aggiunto Andrea Cane – per sostenere il suo mandato, cercando di contribuire al difficile percorso di costruzione di una sanità territoriale che i piemontesi sentano vicina, solida e accessibile attraverso il potenziamento e la creazione di strutture e presidi territoriali, il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari”.
“Presto torneremo anche sul tema del dolore cronico e sulle malattie ‘invisibili’ come la vulvodinia – conclude Alessandro Stecco – come vi è la necessità di proseguire il lavoro conoscitivo e propositivo sul tema della sanità digitale, tra cui il superamento delle difficoltà legate ai Centri Unificati di Prenotazione, e sulla telemedicina cui già a inizio legislatura avevamo dedicato un convegno regionale. Infine, non certo ultima a livello di importanza, seguire con attenzione la programmazione sanitaria e il percorso di start-up e integrazione nel sistema di Azienda Zero come strumento di coordinamento e monitoraggio insieme alla medicina territoriale, anche lei in via di riforma su base nazionale, ci consentirà una maggiore presa in carico del paziente dagli ospedali al territorio”.





