Interviene anche il consigliere regionale della Lega, Angelo Dago, sulla questione della filiale di Quarona della Banca Bpm – Banca Popolare di Novara, rimasta chiusa sin dal lock dowb e mai più riaperta. “Il Banco Bpm – Banca Popolare di Novara, è ormai chiuso da metà marzo, ovvero dai primi giorni del Covid-19. Fermo restando che la decisione è stata sicuramente dettata dall’emergenza, ad oggi l’istituto di credito deve responsabilizzarsi e organizzare i propri uffici con tutte le indicazioni previste dalla fase 2” dice Dago in una nota.
“Non si vuole arrivare a pensare che l’emergenza sia lo strumento per una drastica chiusura della filiale – dice Dago – ciò sarebbe un fatto gravissimo valutato che i conti correnti sono circa 800, molti di anziani, ma anche di aziende che operano in loco. Possiamo soltanto immaginare quanto disagio possa procurare un servizio giornaliero che viene a mancare, obbligando chi ne ha necessità a spostarsi a Borgosesia, con aggravio di costi. Comprendo la volontà di salvaguardare la salute degli impiegati – continua Dago – ma credo che collaborare sia la via migliore da seguire al fine di non dimenticare un servizio così importante per tutta la comunità. Propongo, pertanto, un incontro coi responsabili della filiale per programmare una sua riapertura. Mi auguro – conclude Dago – che i quaronesi possano riavere presto questo servizio: la fase 2 è stata difficile e ha portato giustamente delle limitazioni in favore della salute, ma ora dobbiamo ricominciare. In tutti i sensi”.





