Riceviamo e pubblichiamo
Gent.mo Assessore Gabusi,
rimaniamo piuttosto basiti dalle considerazioni dell’ Agenzia della mobilità Piemontese sulla puntualità del RV Fast 2101 delle ore 06:29 da VC a Milano Porta Garibaldi. Vien da sé che un treno dovrebbe far registrare una puntualità maggiore rispetto all’orario estivo se in quello invernale viene aumentato il tempo di percorrenza. A nostra memoria, in passato, non sono mai stati necessari 59′ per percorrere la tratta Vercelli Milano quindi, il nuovo orario, fa un balzo indietro di decenni in termini di qualità del servizio.
Abbiamo scritto “dovrebbe” proprio perché, nonostante l’escamotage per cercare di ottenere una puntualità maggiore, i treni continuano a registrare fastidiosi ritardi quotidiani e sistematici che, come più volte ribadito, penalizzano lo stile di vita di noi pendolari. Nella Sua cortese risposta, ci fa notare come, “All’arrivo a Milano la frequenza dei mezzi di trasporto pubblico a Porta Garibaldi è tale per cui non dovrebbero esserci particolari problemi di coincidenze nel proseguimento del tragitto”; quanto Lei afferma corrisponde certamente a verità; è altrettanto innegabile però che perdere una coincidenza anche per soli pochi secondi, equivalga a far slittare la timbratura di entrata in ufficio e, di conseguenza, quella in uscita a fine lavoro pregiudicando l’arrivo in orario in stazione per prendere un determinato treno e costringendo i pendolari ad aspettare il successivo che, nel migliore dei casi è previsto in partenza mezz’ora più tardi.
Insomma, per l’ennesima volta siamo a denunciare un servizio sempre più scadente a fronte di un continuo aumento dei prezzi.
“Ci scusiamo per il disagio”.
Di seguito portiamo alla Sua cortese attenzione i dati rilevati a Gennaio:
Viaggi con ritardi superiori a 5′: 26 ( 37,1% )
Totale minuti di ritardo: 371 ( Media 5,30 a viaggio )
Ore perse a gennaio : 6,2





