Pedrale nominato nuovo presidente regionale di “Noi di Centro”

Luca Pedrale è statao nominato nuovo presidente regionale di “Noi di Centro”, movimento politico che fa capo a Clemente Mastella e Giorgio Merlo e che si prefigge la creazione di una grande aggregazione di forze moderate.

Spiega Pedrale: “Con grande piacere mi è stato affidato dal segretario nazionale, onorevole Clemente Mastella, e dal presidente nazionale, onorevole Giorgio Merlo, l’incarico di presidente regionale di Noi di Centro. Il movimento politico ha l’ obiettivo di unire le varie forze moderate in una federazione di centro che ha come riferimento l’elettorato liberale, popolare, cattolico e socialista riformista. A questa federazione, a cui stanno già lavorando Noi di Centro, Cambiamo di Toti e Brugnaro e Italia Viva, sono interessati anche settori di Forza Italia e dell’Udc. C’e grande interesse ed attenzione per questa aggregazione di centro che si sta costruendo e che avrà un ruolo decisivo per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica”.

Pedrale aggiunge: “Noi di Centro si distingue per una particolare attenzione per i problemi concreti della gente e del territorio. Le problematiche delle persone sono al centro dell’azione di Noi di Centro. E’ volutamente un gioco di parole perché è ora di tornare a delle forze politiche che mettano in primo piano il cittadino, la persona. Negli ultimi anni è mancato un rapporto diretto con la gente ed il territorio, complici anche sistemi elettorali che riducono al massimo la possibilità di scelta da parte dell’elettorato. Vogliamo invece che vi sia un collegamento costante con la gente, gli amministratori pubblici, con le associazioni di volontariato e culturali, con i sindacati e con le categorie economiche e sociali”.

“Il Piemonte e la Provincia di Vercelli – conlcude Pedrale – nei prossimi anni dovranno fare scelte decisive sulla vocazione o più vocazioni economiche che si vogliono intraprendere. Il settore dell’automobile è da difendere e valorizzare visto il patrimonio tecnico e professionale che Fiat ha lasciato, ma non bisogna dimenticare che la nostra Regione vive anche di Agricoltura, Turismo, Cultura, Enogastronomia”.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

2 Commenti

  1. Il nuovo partito d’affari .. di centro .. è un po’ eterogeneo .. un bel cacciucco! .. difficile da tener insieme; per la nostra zona uno come Pedrale a me pare la persona più adatta in quanto la meno sputtanata fra tanti ceffi in circolazione, il frullato potrebbe aver successo visto che gli italiani hanno in odio quasi tutti i partiti esistenti e preferiscono tranquilli affaristi a spericolati delinquenti o vili traditori. Se ci saranno ancora (piuttosto) libere elezioni, lo vedremo.
    Per facilitare la coesione a livello nazionale ci vorrebbe Berlusconi al Quirinale !?
    https://www.quinewspisa.it/italpress/renzi-chi-vuole-draghi-al-colle-costruisca-il-governo-del-dopo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here