Vercelli – Luca Pedrale attacca a tutto spiano sulla politica vercellese: sul sistema di voto che lo ha danneggiato e su chi starebbe eventualmente anche solo pensando di dare un sostegno al sindaco Pd, Maura Forte. Sul seggio da deputato, per il quale non è ancora chiaro se abbia qualche possibilità di vittoria per il complesso calcolo dei resti, Pedrale, in un comunicato, annuncia di aver presentato un riscorso in Cassazione, per vedersi attribuire ciò che lui ritiene corretto.
“Il risultato elettorale di Forza Italia a Vercelli è il risultato personale di Pedrale e non del partito. Per questo ho presentato ricorso in Cassazione” spiega lui, in una lunga lettera inviata ai giornali. Il riferimento è alla sua candidatura alla Camera dei Deputati per Forza Italia e a una legge elettorale complessa, che lo avrebbe penalizzato assieme al territorio vercellese. “Una legge elettorale strana e fatta male – spiega – mi ha impedito per il momento di essere eletto deputato e rappresentare la provincia di Vercelli mentre la provincia di Biella ha ottenuto ben cinque deputati ed un senatore. Ho comunque presentato ricorso in Cassazione perché venga tutelata la rappresentanza territoriale come peraltro la stessa legge elettorale stabilisce. Voglio ringraziare gli elettori e gli amici che hanno votato Forza Italia ed il sottoscritto facendomi ottenere il miglior risultato di Forza Italia in tutto il Centro-Nord”.
L’esponente berlusconiano prosegue poi rilevando che “A Vercelli città, dove ho potuto più concentrare la campagna elettorale, si è ottenuto il 16,70% contro il 14% della media nazionale di Forza Italia. Purtroppo ho constatato che il voto d’opinione di Forza Italia a Vercelli si è pressoché dissolto e che i voti ricevuti sono stati dati soprattutto alla mia persona”. Ecco poi l’attacco più velenoso di Pedarle: “Invito perciò alla prudenza alcuni personaggi di Forza Italia, che notoriamente non hanno un voto: non pensate che questi risultati delle elezioni politiche siano ripetibili alle prossime elezioni comunali di Vercelli. C’è un brutto vizio in Forza Italia, specialmente a Vercelli città: che persone con pochi o zero voti girino la città o vadano sui giornali a dare lezioni di politica”.
Poi arriva l’affondo finale: “Infine alcuni signori di Forza Italia, che hanno di fatto sostenuto alcuni assessori della giunta Forte (e tutta Vercelli lo sa), non pensino di rifarsi una verginità politica a tempo scaduto”.
