Pazzesco: l’Agenzia delle Entrate si trattiene il 4 % dei contributi agli imprenditori in difficoltà

L’ha scoperto il presidente del Consiglio comunale, Gian Carlo Locarni (uno che va sempre nel cuore dei problemi che riguardano i cittadini), e la notizia ha dell’incredibile, in questo momento: l’Agenzia delle entrare ha deciso di “papparsi”, come ritenuta d’acconto, il 4 per cento dei contributi a fondo perduto di 520 euro euro a testa  agli imprenditori in difficoltà che il  Comune di Vercelli (come altri in Italia) ha deliberato proprio l’altro giorno di assegnare – sulla falsariga di quanto era stato fatto con il “patto per le imprese” – ai cittadini in difficoltà. La giunta ha deliberato questo atto, stanziando una somma di circa 200 mila euro, dopo averlo inserito nella variazione di bilancio votata nell’ultimo Consiglio comunale, tenendo conto dei codici Ateco inseriti nel Decreto Ristori varato dal Consiglio dei ministri.

D’accordo il 4 per cento su 520 euro (20,80 euro) non sarà un’enormità, ma è il principio ad essere inaccettabile, scandaloso. Io ente pubblico (nella fattispecie il Comune) concedo un contributo al cittadino in questo momenti in difficoltà, per decisioni prese dallo Stato e, nello stesso momento, lo Stato si trattiene una percentuale di questo risarcimento?

Osserva Locarni: “Sarebbe utile che il ministro dell’Economia e Finanze Roberto Gualtieri prendesse atto di tale inopportuno balzello. Nel frattempo prendiamo atto di un’altra perla di questo Belpaese fantastico sotto molti punti di vista, ma sotto questo no”.

Aggiunge Locarni: “Questo balzello non era stato, per fortuna, escogitato ai tempi del Patto per le imprese, ma come sempre in questo Paese ci si inventa qualcosa di nuovo per complicare la vita della gente, già complicata dal Virus. Penso che questa trattenuta vada in controtendenza con lo spirito di unità e solidarietà invocato proprio in queste ore dal Presidente Mattarella”.