Partita povera di emozioni: contro l’Olbia la Pro Vercelli non va oltre lo 0-0

Pareggio a reti bianche tra Pro Vercelli e Olbia con i bianchi che non sono riusciti a ripetere la bella prova di martedì contro la Juventus U23. Merito dei sardi che hanno imbrigliato il gioco di Modesto, impedendo la spinta sulle fasce. Davvero poche le occasioni da ambo le parti.

La Pro, colta alla sprovvista dall’aggressività dell’Olbia, fatica a costruire e commette anche qualche errore di sufficienza, facendo correre i brividi ai tifosi. Va meglio nella ripresa quando Modesto opera tre cambi tutti in una volta. In particolare Nielsen si riappropria degli spazi sulla mediana, ma alla lunga la solfa non cambia.

Nel 3-4-3 disegnato da Francesco Modesto ci sono Saro tra i pali; Parodi (al posto dello squalificato Hristov), Masi e Auriletto in difesa; Clemente, Emmanuello, Awua e il rientrante Iezzi a centrocampo; Rolando, Costantino e Zerbin in attacco. L’Olbia di mister Canzi si affida all’ex Ragatzu e a Udoh. Prima del fischio di inizio osservato un minuto di silenzio in onore di Mauro Bellugi.

L’Olbia parte subito forte e schiaccia i bianchi nella loro metà campo. Occasione vere e proprie non ce ne sono durante i primi venti minuti, ma la Pro continua a subire la verve agonistica dei sardi. Al 24′ primo tiro: Zerbin per Awua che da buona posizione spara alto.

Un minuto dopo è Emmanuello a scaldare le mani a Tornaghi. Al 38′ tocca a Costantino ma apre troppo la diagonale e la palla si perde lontano dalla porta. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

In avvio di ripresa Biancu fa venire i brividi a Saro, per fortuna della Pro il suo tiro si perde sul fondo. Al 53′ Udoh si libera bene in area e impegna severamente Saro. Sul corner seguente Altare mette di poco a lato di testa. Al 55′ tre cambi per Modesto: fuori Costantino, Clemente e Awua, dentro Comi, Gatto e Nielsen.

Al 59′ ancora Emmanuello da fuori, Tornaghi si salva in due tempi. Al 61′ tocca a Della Morte prendere il posto di un Rolando sottotono. Al 67′ conclusione senza pretese di Nielsen. Poi giallo per Auriletto che protesta dopo avere commesso un fallo. Al 75′ fuori anche Iezzi, entra Mezzoni.

L’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma non succede nulla. Finisce 0-0. Decimo risultato utile consecutivo per la Pro che ora aspetta di vedere cosa faranno Renate e Como. Prossimo impegno sabato 27 a Gorgonzola contro la Giana Erminio.

Il top. Auriletto. Non ha un cliente facile perché Udoh è uno degli attaccanti più fisici e al tempo stesso tecnici del torneo, tuttavia lo contiene concedendogli ben poco.

Il flop. Awua. Dopo la bella prova contro la Juventus U23 Modesto gli concede fiducia. Purtroppo si perde spesso nella fitta maglia dei giocatori sardi.

Massimiliano Muraro

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2 Commenti

  1. L’impressione (mi baso solo sul solito, preciso resoconto) e’ di una giornata storta.. sorpresi dal fatto che L’Olbia non ci ha detto: accomodatevi!.. e partiti con la convinzione che “tanto poi si vince”. Oggi quelli bravi erano al di sotto del loro standard e quelli un po meno bravi.. si sono “confermati” e .. hanno deciso il risultato (sbagliando gol fatti). Prendiamolo come un punto guadagnato.. almeno fin’ora (Livorno-Renate 0 a 0… ma siamo all’inizio della partita).

  2. Purtroppo le prime 2 hanno vinto e ora abbiamo 11 punti da recuperare! (complessivamente). Aveva ragione il mio professore di ginnastica delle medie.. Modesto dovrebbe spiegarlo a qualcuno: se c’hai l’alluce storto (come un crumiro di Casale) non ti avvicinare mai alla porta avversaria (sott’inteso: durante la partita)!!!

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