Domani, mercoledì, alle 9,30, con il taglio del nastro, si apre la diciassettesima edizione di Fattoria in Città, uno degli eventi più attesi dell’anno a Vercelli, capace di attirare anche dieci-quindicimila visitatori, secondo le annate e il Meteo. Partita nel 1995 da un’idea dall’allora presidente di Ascom Tony Bisceglia, poi sviluppata mirabilmente, dopo il via libera del Comune, dal compianto Felix Lombardi, e sospesa causa Covid nel 2020 e nel 2021, la “Fattoria in città” si è sviluppata enormemente, coinvolgendo l’intera città in un’edizione che, dallo scorso anno, pur mantenendo il fulcro nell’area della basilica di Sant’Andrea, è diventata sempre più “diffusa”, con l’adesione entusiastica di bar, ristoranti, birrerie che si inseriscono in un percorso Street Food, organizzato in punti-chiave della città: ovviamente in parco Kennedy e accanto alla basilica, ma anche in piazza Cavour e piazza Zumaglini.
Questa nuova formula ha cementato anche lo spirito di collaborazione tra i titolari dei pubblici esercizi: alcuni chef, “periferici”, infatti saranno ospiti dei loro colleghi in centro: sono quarantaquattro i locali che hanno aderito a questa mega proposta di Ascom. Nelle piazze Cavour e Zumaglini, inoltre, vengono allestite postazioni fisse in cui band vercellesi anche molto conosciute proporranno musica per tutti, senza soluzione di continuità. Musica che è prevista anche con le formule dj-set o live musica davanti a bar e ristoranti: in tutta la città – per segnalare i luoghi della “Fattoria”, in cui si fa food e musica, stanno spuntando le originali realizzazioni in cartapesta di Luca Imberti che furono lanciate con grande successo nella scorsa edizione.
E, tra tanti eventi, ne segnaliamo in particolare due che avranno l’attenzione generale: la Sfilata di moda “La sostenibile leggerezza dell’inclusività”organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori Ascom venerdì 2 giugno alle 19,30 in piazza Zumaglini e il cooking show a base di riso con il grande pasticciere Iginio Massari, con la presentazione di Irene Colombo, sabato 3 alle 21 in piazza Cavour.
Senza contare le iniziative legate allo sport e alla solidarietà e al divertimento dei più piccoli (ma, a quanto sembra, anche di non pochi adulti) grazie ai tre dinosauri giganti “meccatronici” (un T-Rex, un brontosauro e un velociraptor) che, collocati dall’altro giono in parco Kennedy, sono già stati azionati: si muovono ed emettono ruggiti o barriti (fate voi) agghiaccianti.
E, dagli animali immaginari del passato, a quelli, in carne ed ossa, attuali. Perché la “Fattoria” nacque proprio con l’idea di mostrare ai bambini di città animali da fattoria che non avrebbero probabilmente mai visto: sarà possibile vederne una trentina di specie: dai cavalli alle galline, dalle pecore alla caprette, Dalle anatre ai cigni neri, dai conigli agli emù, etc. E poi naturalmente gli spettacoli dei falconieri, vera delizia per i bambini, soprattutto delle scolaresche.
Tutto il programma, in continuo aggiornamento di “Fattoria in città” può essere consultato on line su www.lafattoriaincitta.it.
Infine, domani, mercoledì, giorno dell’inaugurazione, con inizio alle 10, il Salone Dugentesco ospiterà un importante convegno collaterale con la presenza, tra gli altri del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (che sarà presente con un intervendo via video registrato) del sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze Lucia Albano, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, della vice presidente del Parlamento europeo Pina Picierno, del membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale dell’Unione Europea Angelo Ciocca e del membro della Commissione Ambiente, Transizione ecologica ed Energia del Senato Nicola Irto. Il vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio si collegherà in remoto.
Tema del convegno “Road to Esg – Strategie e politiche per un futuro sostenibile”. Esg è l’acronimo ormai famoso di Environment Social e Governance. Tutti autorevoli i relatori.
Questa Fattoria npn potrà che battere ogni record di visitatori.
Gli ingredienti ci sono tutti, in più è per tutti noi
il momento di evadere dalla realtà di questi ultimi anni
tempo in cui la fiaba e l’orrido hanno intessuto e reso le ansioso ogni giorno:
la “pandemia” e la guerra in Europa, pur rese oggi silenti dai media, non sono risolte.
I Dinosauri meccatronici ne evocano la presenza.
.. ricordava e faceva pensare, due anni fa (non a caso) questo servizio ..
da attualizzare partendo da Vercelli: 31 maggio ’23 / h. 9.30
(ancora sotto lo sguardo di Maria):
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C’È LA GUERRA, EPPUR SI VIVE: LA VOGLIA DI DIVERTIRSI NELL’ITALIA DELLA II°GUERRA MONDIALE – LA RADIO TRASMETTEVA CANZONI ALLEGRE-DEMENZIALI (“MARAMAO PERCHÉ SEI MORTO?”), AL CINEMA SI RIDEVA CON MACARIO (IMPUTATO, ALZATEVI!) E FURONO ALLESTITI SPETTACOLI COMICI, DI VARIETÀ, DI MUSICA LEGGERA. LA QUARANTENA NON E’ UNA GUERRA MA ANCHE OGGI VIVIAMO UNA DIMENSIONE ATTRAVERSATA DALLA PAURA E DA UNA IRREFRENABILE SPINTA VITALE…
https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/39-guerra-eppur-si-vive-voglia-divertirsi-230304.htm
https://www.youtube.com/live/m0Wz3P_1QfQ?feature=share