Un polo sempre più all’avanguardia nel settore dello smaltimento e valorizzazione degli scarti di produzione in ottica di economia circolare. E’ questo il progetto che interessa l’impianto di smaltimento “Vescovo Romano” di Palazzolo Vercellese, la cui proprietà è stata acquisita proprio in questi giorni da Green Up, azienda privata italiana specializzata nel settore dei servizi ambientali. L’obiettivo per Green Up è lo sviluppo impiantistico-tecnologico e dei processi volti alla valorizzazione della materia in ottica di economia circolare e il progetto strategico è quello di rendere lo stabilimento un polo sempre più all’avanguardia nel trattamento e recupero di materia.
Secondo il progetto, tutti i dipendenti dell’azienda Vescovo Romano si uniranno e si integreranno all’interno del gruppo di Green Up nell’ottica di ampliare e migliorare il servizio verso i clienti. Con 47 dipendenti e un fatturato che nel 2019 ammontava a oltre 10,5 milioni di euro, l’azienda Vescovo Romano svolge un ruolo importante nel settore dell’ecologia in cui è attiva sin dal 1960. L’impianto di Palazzolo Vercellese occupa una superficie di 75.000 mq, di cui 5.000 coperti e adibiti alla lavorazione e cernita dei rifiuti provenienti dai cicli produttivi e a deposito di prodotti da inviare come materia prima seconda agli utilizzatori finali. Al fine di ridurre l’impatto ambientale, si occupa del riciclo dei materiali recuperabili, riducendone le quantità da smaltire e valorizzando quindi risorse preziose.
“Siamo onorati e orgogliosi – ha dichiarato Flavio Raimondo, Amministratore Delegato di Green Up – che un impianto storico come quello di Vescovo Romano entri a far parte del nostro gruppo e l’integrazione orizzontale e verticale volta al recupero di materia in compliance con i pillar dell’economia circolare sarà uno dei punti cardine di questa operazione: durante l’acquisizione abbiamo valutato e apprezzato anche la qualità e la professionalità del personale e sarà un piacere iniziare a lavorare con loro”.






Potrebbe una tale ditta essere “utile” anche alla cittadinanza vercellese .. più di ogni altra analoga impresa ?