Ordine degli Infermieri: l’importanza delle iniziative culturali per arricchire le conoscenze

 

 

L’Ordine provinciale delle professioni infermieristiche (OPI) di Vercelli in una nota sottolinea l’importanza non solo delle iniziative istituzionali “come il convegno dell’ottobre scorso, ma anche quelle culturali, che hanno riscosso ampi consensi, coinvolgendo non solo gli associati, ma familiari e amici”.

 

“Quest’anno – spiega Giulio Zella, presidente provinciale Opi – abbiamo organizzato una visita in Arca alla Magna Charta e l’abbiamo replicata a tempo di record per rispondere alle numerose richieste pervenuteci». Oltre un’ottantina i partecipanti ai due turni. “Il successo ottenuto, ha convinto il direttivo a perseguire l’approfondimento della storia, della cultura e dell’arte di Vercelli e del territorio, considerando che alcune realtà sono strettamente legate alla nostra professione: innanzitutto S. Andrea e il Salone Dugentesco, un tempo luogo di accoglienza e assistenza dei pellegrini stranieri di passaggio in città”.

 

Motivato dall’interesse condiviso a saperne di più, Opi Vercelli ha aderito alla Consulta 1219 con altri Ordini professionali, enti, associazioni locali e Asl. “Grazie a questo sodalizio – prosegue Giulio Zella – abbiamo organizzato altre due uscite: il 29 giugno le visite a S. Andrea e a ciò che resta del vecchio ospedale maggiore, guidate dall’architetto Aldo Ferraris; il 5 ottobre un percorso rinascimentale passando per alcuni ambienti del Museo Leone non fruibili al pubblico e fermandoci a Palazzo Centori (o Centoris). I partecipanti, di ogni età, sono rimasti affascinati. Perché iniziative come queste arricchiscono le nostre conoscenze e hanno un valore sociale favorendo le relazioni e l’aggregazione, all’interno e all’esterno del contesto in cui operiamo”.

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