Orange the World: tutte le iniziative del Soroptimist Vercelli per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

Presentata martedì mattina in Comune la campagna Orange the World, promossa da Un Women, a cui ha aderito il Soroptimist International Club di Vercelli. Lo scopo è di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della violenza contro le donne.

Il colore scelto per l’occasione è l’arancione, perché è solare e simboleggia un futuro senza violenza. La campagna si articolerà in quattro attività chiave, che partiranno il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza di genere, e termineranno il 10 dicembre in occasione del Soroptimist Day.

A partire dal 25 novembre molti commercianti di Vercelli, grazie alla collaborazione con Ascom allestiranno una vetrina in arancione con un pieghevole che illustra il significato della campagna. Domenica 28 novembre, dalle 9.30 alle 17, il Soroptimist Club, insieme a Donne e Riso e a Confagricoltura Donna, sarà presente in via Cavour angolo corso Libertà per vendere le clementine anti violenza provenienti da agrumeti coltivati e sostenuti da donne in Calabria, il cui ricavato andrà al Centro Anti Violenza Eos.

«La scelta delle clementine provenienti dalla Calabria non è casuale – ha spiegato la presidente di Donne e riso Natalia Bobba – Ricorda l’omicidio di moltissime donne e in particolare di Fabiana, la sedicenne che nel 2013 fu uccisa dall’ex fidanzato minorenne a Corigliano Calabro».

Infine il 5 dicembre i giocatori della Pro Vercelli scenderanno in campo, prima della partita contro la Triestina, indossando una t-shirt arancione con la scritta Orange the World. Le magliette saranno poi messe in vendita ed il ricavato andrà al Centro Anti Violenza Eos.

«È un’iniziativa che il sindaco Andrea Corsaro ha sposato subito – ha dichiarato l’assessore Domenico Sabatino – I progetti di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza devono essere sostenuti, prestiamo molta attenzione alle iniziative che si focalizzano sulla lotta contro la violenza su donne e bambini».