È stata presentata in Comune la campagna Internazionale Orange The World – contro la violenza alle donne, promossa da Soroptimist Club Vercelli.
“È necessario essere vicini alle donne che subiscono violenza, in tutti i sensi da quella fisica, fino a quella psicologica più sottile, ma non meno feroce – così il sindaco Andrea Corsaro – è necessario sensibilizzare il più possibile, in maniera capillare, anche con iniziative come questa che declina a livello locale una campagna d’incidenza mondiale. In Italia abbiamo una legislazione importante su questa materia, e proprio oggi il Ministro Valditara sta emanando un provvedimento che interesserà la sensibilizzazione nelle scuole».
«Il Comune è vicino alle donne vittime di violenza tutti giorni – commenta l’assessore alle Politiche sociali Ketty Politi – tutto l’anno con il centro antiviolenza è pronto ad aiutare le donne in difficoltà e a seguirle, cerchiamo di rispondere al bisogno delle donne che hanno subito violenza di sentirsi comprese, accompagnate e protette».
La campagna di Orange the world si chiama Read the Signs: il balcone del Palazzo Comunale, verrà illuminato di arancione sabato 25 e domenica 26 e verranno proiettati per tutto il periodo della Campagna sul monitor dell’URP del Comune di Vercelli, 7 videoclip dedicati ai temi degli abusi informatici, dell’isolamento sociale, del controllo economico-finanziario, della perdita della fiducia in se stesse, dell’umiliazione, della violenza fisica e degli abusi sessuali.
Alla conferenza erano presenti anche Donatella Bertolone, presidente di FIPE Donne e Natalia Bobba, presidente di Confagricoltura Donne, che parteciperà alla campagna con la vendita benefica di clementine, il 5 dicembre di fronte alla Borsa Risi. Gli agrumi sono stati coltivati in Calabria, ed i proventi verranno donati al Centro antiviolenza EOS della Città di Vercelli.
Arancione è il colore utilizzato in tutto il mondo per celebrare questa importante iniziativa, che si propone come obbiettivo primario di sensibilizzare e riportare l’attenzione della cittadinanza sul tema della violenza di genere, tema ancora recentemente salito purtroppo ai “disonori” della cronaca con i fatti criminosi compiuti ai danni di Giulia Cecchettin, con particolare riguardo al tema del cosiddetto Read the Signs, il riconoscimento dei segnali d’una relazione tossica, al fine di prevenire la violenza domestica e la violenza di genere.
https://voxnews.info/2023/11/23/avete-mai-visto-questi-tre-hanno-ucciso-le-donne-ma-sono-immigrati/
.. con tutto ciò
il problema rimane
complesso:
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https://www.imolaoggi.it/2023/11/23/alberto-scagni-massacrato-in-carcere-da-due-maghrebini/