Sono in arrivo nuovi residenti in Valsesia, grazie al bando della Regione Piemonte sulla residenzialità in montagna, che mette a disposizione oltre 10milioni di euro di contributi per spese di acquisto e/o ristrutturazione di immobili da destinare a prima abitazione. Per ricevere il finanziamento a fondo perduto, il bando richiedeva l’impegno a trasferire la propria residenza e dimora abituale nei comuni piemontesi di montagna. “Le richieste che hanno riguardato il nostro territorio sono state molte – evidenzia il Presidente dell’Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta – e ne sono state finanziate 11: questo è per noi motivo di grande soddisfazione: vuol dire che la Valsesia è attraente e sono certo che i nuovi abitanti porteranno nuove idee ed un nuovo slancio verso il futuro”.
Gli 11 progetti finanziati dal bando si trovano in diversi comuni della Valle: tre sono nel Comune di Alagna, per un totale di 120mila euro; 22.500 euro sono stati erogati per un progetto nel Comune di Alto Sermenza; 40mila euro a Carcoforo; 17.500 a Civiasco; 40mila a Piode, 25mila a Rimella, 40mila a Rossa, 12.375 a Scopello e 14.500 a Valduggia. Oltre ai progetti finanziati, ne sono stati ammessi altri che però, si legge nella graduatoria, non sono potuti essere finanziati per mancanza di risorse: si tratta di altri due progetti a Rossa, uno a Campertogno, uno a Scopa, uno a Valduggia e uno a Vocca.
“Come Presidente dell’Unione Montana della Valsesia non posso che ringraziare la Regione Piemonte per la lungimiranza che sottende a questo bando – aggiunge Pietrasanta – i nostri borghi di montagna sono preziosi scrigni di storia, tradizioni, saper fare: un patrimonio che sarà ben custodito solo garantendo un buon livello demografico in queste aree. Il nostro impegno di amministratori va proprio in questo senso già da tempo – conclude – per questo abbiamo attivato sinergie con le Università e con diversi enti per stimolare progettualità e sostenere l’economia montana, da quella turistica a quella agricola. Garantire il lavoro ai residenti è il passo fondamentale per garantire abitanti alla montagna”.






Un piccolo passo, finalmente anche in Piemonte! .. è un piccolo successo o una sconfitta? di certo rimane una occasione per pensare a progetti ancora più efficaci e vasti!!? Speriamo!