Il Nodo Vercellese contro le discriminazioni lancia una guida casa multilingue per chi vuole affittare

Una guida ricca di tutte le informazioni utili e i suggerimenti per proprietari che vogliono dare immobili in affitto e per chi, italiano o immigrato, studente o persona  disabile, cerca casa, una guida che sarà tradotta in inglese, francese, arabo. Un’opera di grande utilità informativa, realizzata dal Nodo Provinciale di Vercelli contro le Discriminazioni e presentata ieri nel corso di una  conferenza stampa cui hanno presenziato il dirigente della provincia Dottor Piero Vantaggiato e i rappresentanti  degli enti che hanno collaborato per la realizzazione della Guida: Gerardo Manco per la Sicet, Gabriella Piazzano e Armando Valmachino per Sunia, l’avvocato Elena Boccadoro per Associazione della Proprietà edilizia e l’avvocato Anna Maria Casalone per Unione Piccoli Proprietari Immobiliari.

“Dalla sua costituzione ad oggi – afferma il Presidente della Provincia Eraldo Botta – dopo le difficoltà iniziali per far conoscere le attività del Nodo e grazie alla su presenza capillare sul territorio, le persone che si sono rivolte ai nostri sportelli sono progressivamente aumentate  Alcuni utenti si sono rivolti alla struttura provinciale per avere informazioni, altri hanno segnalato situazioni discriminanti da qui  la volontà di realizzare questa guida”.

La Regione, nell’ambito delle proprie competenze in materia di diritto all’abitazione e secondo le disposizioni in materia di edilizia sociale, opera per prevenire e contrastare le discriminazioni nell’accesso alla casa: ogni comportamento che, direttamente o indirettamente   comporti una distinzione, esclusione, restrizione o preferenza,  il caso in cui una persona,  è trattata meno favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe stata trattata un’altra persona in una situazione analoga fondata su nazionalità, sesso, colore della pelle, ascendenza od origine nazionale, etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, appartenenza ad una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, disabilità, età, orientamento sessuale e identità di genere, ed ogni altra condizione personale o sociale. La pandemia da Covid-19 ha influito notevolmente sulle nostre vite costringendoci a una reclusione forzata nelle nostre case, a una convivenza con i nostri famigliari non sempre facile. Nello stesso tempo ci siamo resi conto di quanto sia importante la “casa” per ognuno di noi, un bisogno primario tra le cui mura  però si registrano numerosi episodi di discriminazione.

“La legge regionale n. 5 del 23 marzo 2016  è una legge quadro – osserva Lella Bassignana referente del Nodo – che fissa le norme generali dell’argomento e si occupa di prevenzione e contrasto alle discriminazioni e, oltre a fornire una serie di definizioni fondamentali per l’attività antidiscriminatoria, definisce gli ambiti di intervento prioritari per le politiche regionali quali il diritto alla casa e prevede azioni positive per il superamento di situazioni discriminatorie. La casa è uno dei bisogni primari di ogni persona,afferma Lella Bassignana, il luogo sicuro cui tornare o dove rifugiarsi per trovare affetto e serenità. Questo è il motivo che ha portato alla realizzazione della guida, uno strumento che attraverso un linguaggio semplice fornisce informazioni utili e suggerimenti a proprietari di case e appartamenti da prendere in locazione e a chi vuole locare un alloggio da un privato e/o attraverso bandi di alloggi popolari e illustra le normali regole di convivenza.”

 

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

3 Commenti

  1. Bene, non discriminare l’affittuario! io l’ho sempre detto e mi fa piacere constatare tale sensibilità morale in tanti di noi .. “Siamo tutti uguali”… ma non proprio uguali uguali .. no, no .. che avete capito .. mi riferivo al fatto che …
    fra gli aspiranti inquilini, “uguali” o “diversi” che siano … PER NON DISCRIMINARE NEPPURE I PROPRIETARI di casa, andrebbero evidenziati quelli che fino a ieri non pagavano l’affitto al precedente proprietario, quelli che abitualmente uccidono i gatti o altri animali in cantina, facendo uso di coltelli o della carabina e gli altri che devastano mobili e pavimenti prima di lasciare l’alloggio.
    Si potrebbe anche cercare di definire meglio tale originalissima classe di “uguali”.

  2. Cittadini Stranieri residenti (5.056) .. alcuni potrebbero non conoscere inglese, francese, arabo, italiano e neppure ‘l dialét !!? … si discrimina ??? nooooo!!!
    Marocco: 986
    Albania: 964
    Romania: 713
    Cina: 282
    Ucraina: 266
    Perù: 198
    Nigeria: 239
    Repubblica Dominicana: 194
    Senegal: 162
    Tunisia: 106
    ..
    (wikipedia)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here