Il mondo bancario vercellese piange la scomparsa di Pier Giovanni Lagorio, che all’inizio degli Anni Novanta, prima della “fusione” con Biella, che portò alla nascita di Biverbanca, fu direttore generale della Cassa di Risparmio di Vercelli. Lagorio, che aveva 82 anni, lascia la moglie Donatella, i figli Paola e Giovanni, la sorella Anita ed i loro familiari.
I funerali saranno celebrati domani, lunedì, alla 11,30, nella chiesa di San Cristoforo. Dopo le esequie, la salma sarà tumulata nel cimitero di Crova.
Pier Giovanni Lagorio si era formato nel Credito Italiano, per poi passare alla Cassa di Risparmio dove ha raggiunto i vertici di una carriera professionale davvero invidiabile, grazie al suo acume, alla sua tenacia. Dopo la fusione, nel 1993, aveva assunto l’incarico di vice direttore generale di “Biverbanca” (direttore generale venne nominato Pasquale Carciotto) continuando a fungere da capo area di Vercelli.
Intelligente, spiritoso, ha lasciato un gran vuoto a Vercelli: lo ricordano con ammirazione e affetto l’ex presidente della casa di Risparmio Roberto Scheda, l’attuale presidente della Fondazione Carisver Aldo Casalini con il segretario generale Roberto Cerreia Vioglio.






Era una summa di qualita’, tutte positive. Un’eccezione. Ampiezza di vedute, acume, sensibilita’, trovavano corrispondenza nella famiglia, nel suo amato mare; fra le minori occupazioni, nello svago, il Genoa.