Aveva raccontato una bugia per coprire l’amico che durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio aveva investito un coetaneo, provando così ad alleggerire le responsabilità.
Ma l’indagine condotta dal personale dell’Ufficio Infortunistica della Polizia Stradale di Vercelli ha portato alla luce ciò che è accaduto e così il giovane ha rimediato una denuncia per falso ideologico.
Tutto era accaduto durante i festeggiamenti per vittoria degli Europei: un ragazzo, di 22 anni, era stato investito da un coetaneo alla guida di un’autovettura. Il personale dell’Infortunistica aveva scoperto che l’investitore, a sua discolpa, aveva presentato un testimone le cui dichiarazioni sono poi risultate mendaci in quanto “costruite ad arte al solo scopo di favorire l’amico e diminuirne le responsabilità”. Sono stati i filmati delle telecamere di sorveglianza, installate nella zona, a confermare i fatti come ricostruiti in sede di rilevazione. Il falso testimone è stato segnalato all’autorità giudiziaria per falsità ideologica.
Constato, con sollievo, che stavolta non si tratta di un sessantatreenne .. bensì di un giovane e onesto mentitore dalla mentalità .. tutta costruita su una canzone del ’63 (testo multifax, al quale attingo spesso tranquillamente):
https://www.youtube.com/watch?v=UavEJK2g278