Dopo nove anni e un mese è finito l’incubo per l’imprenditore edile Marco Quaglia, dal 4 febbraio 2012 nella gogna, anche mediatica, per le accuse, tanto gravi quanto inverosimili, che gli aveva lanciato, in Sardegna, la moglie del portiere Matteo Sereni. La sua storia è ben nota a tutti i vercellesi, che hanno sempre solidarizzato con lui.
Poco fa, il suo avvocato, da Cagliari, Matteo Pinna, gli ha trasmesso il decreto di definitiva archiviazione (un documento di ben 52 pagine) firmato dal Giudice per l’Udienza Preliminare Michele Contini, che ha così accolto in pieno la stessa richiesta del pm, respingendo l’opposizione della moglie di Sereni.
In questo momento, Marco Quaglia, finalmente sollevato e felice come un bambino il giorno di Natale, si trova in casa della mamma, commossa, a sua volta fino alle lacrime.
Nei prossimi giorni, dopo la lettura del corposo decreto di archiviazione, commenteremo con lo stesso Quaglia l’atto ufficiale e tanto atteso che gli rende finalmente giustizia.
