C’è grande attesa per la seconda prova di qualificazione di Spada maschile e femminile, rivolta alle categorie Cadetti e Giovani della Zona 1, che si terrà dal 27 al 30 gennaio all’interno del Centro VercelliFiere di Caresanablot.
La gara vedrà impegnati tutti i giovani atleti under 17 provenienti dal Nord Italia, che si affronteranno per conquistare l’accesso alle fasi finali dei Campionati Italiani. Rispetto alla prima prova svoltasi a Trento nel mese di novembre, quella di Vercelli si presenta certamente come più impegnativa, perché in seguito all’annullamento delle prove regionali, la Federscherma ha autorizzato l’accesso e la partecipazione di tutti i tiratori direttamente alle prove zonali.
La prova vercellese vedrà dunque la partecipazione di molti più atleti di quanti potrebbero normalmente prendere parte a una qualificazione zonale: nei quattro giorni di gara pur contando le defezioni dell’ultima ora, si concentreranno sul nostro territorio circa 200/300 persone ogni giorno, circa un migliaio considerato tutto l’indotto.
«I nostri tesserati a Trento hanno fatto davvero molto bene – sottolinea il maestro Adalberto Dago Tassinari – Eleonora Orso ha vinto la prova tra le cadette, tra i maschi nella stessa categoria abbiamo conquistato due finali con Filippo Checco ed Elia Galli, mentre nella categoria giovani abbiamo piazzato due spadisti e due spadiste nei sedicesimi. I nostri atleti hanno accolto con entusiasmo la notizia, perché ovviamente giocheranno in casa. Hanno tanta voglia di partecipare e sono felici di poter gareggiare. I protocolli federali pongono grande attenzione al rispetto delle normative anti-covid e attuano molte precauzioni, a differenza di quello che riscontriamo all’estero. Sono sicuro che quella di Vercelli sarà un’ottima manifestazione, esattamente come è stata quella di Trento».
L’organizzazione dell’evento, originariamente assegnata al Club Scherma Legnano, è stata solo recentemente affidata alla Pro Vercelli, che ha lavorato intensamente nelle due ultime settimane per accettare la richiesta della Federazione e assicurare lo svolgimento in piena sicurezza.
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Tutto si svolgerà in “piena sicurezza” grazie all’uso atavico della maschera da scherma?
Mascherina, non mascherina, mascherina, non mascherina, mascherina NON m’ascherina .. https://www.maurizioblondet.it/linghilterra-pone-fine-a-tutti-i-passaporti-covid-i-mandati-delle-mascherine-e-le-restrizioni-di-lavoro/