Vercelli – Sta procedendo bene la vendita dei biglietti per assistere domenica, a partire dalle 16, al musical “Madre Teresa , una matita nelle mani di Dio” che sarà messo in scena per il Volontariato Vincenziano Vercellese da giovani cantanti, attori e ballerini che si riconoscono nella Pastorale Giovanile della Diocesi di Ivrea, e che si sono ispirati, adattandolo alle loro esigenze, ad un spettacolo di Broadway.
I biglietti – ad offerta libera -sono ancora disponibili tutti i giorni, dalle 16,30 ale 17,30 nella chiesa di San Cristoforo oppure nelle varie parrocchie cittadine. Dice Cristina Baj Delleani, presidente cittadina dei Gruppi Vincenziani: “Distibuiremo i biglietti rimasti anche domenica al Civico, poco prima dello spettacolo. Ricordo che i bravissimi giovani interpreti si esibiranno del tutto gratuitamente e che quindi l’intero incasso, detratte le spese, finanzierà borse di studio e di lavoro per giovani vercellesi”.
Sul palcoscenico del Civico domenica saliranno una cinquantina di giovani artisti: madre Teresa sarà impersonata da Alessia Ghiotto. I registi Andrea Vaccarone e Dario Pirola, interpretano pure due personaggi, e cioè Michael e il Capo dei Brahmini, mentre il giornalista e presentatore, personaggio dal ruolo centrale, è impersonato da Francesco Salvetti. Le scenografie sono di Alessandro Demaria.
Raccontato in breve, il musical, che dura poco meno di due ore, racconta di un giornalista che è alla ricerca di un’intervista esclusiva con madre Teresa, per fare il classico scoop. Aiutato da una consorella della Madre, suo Bettina, il giornalista farà un viaggio del tutto inaspettato, ma decisivo per la sua crescita non solo professionale, nell’India disagiata dei poveri e dei reietti, scoprendo l’importanza di quella donna minuta che amava autodefinirsi “una matita nelle mani di Dio”.
Conclude Cristina Baj Delleani: “Ci hanno assicurato che si tratta di uno spettacolo coinvolgente e trascinante, spero che i vercellesi vogliano assistervi in massa perché potranno divertirsi e commuoversi facendo del bene”.
