Il Rotary Club Vercelli, nell’Anno Rotariano 2020/2021, ha avviato un progetto di donazione globale al fine di donare alla Neurologia dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli un “Ecocolordoppler” per la diagnosi e la cura dell’ictus A questo progetto hanno partecipato i Rotary Vercelli, Sant’Andrea Vercelli-Santhià-Crescentino, Viverone Lago, Gattinara, Nimes, e Dortmund, oltre al Distretto Rotary 2031 e alla Fondazione Rotary del Distretto 2031.
Con i fondi residui del progetto sono state donate e consegnate ieri a mezzogiorno allo stesso reparto due poltrone “MB Termigea” – modello PO9 – dotate di djue motori per il sollevamento delle gambe e l’inclinazione dello schienale, da utilizzare per l’”elettroencefalografia” e la misura dei “potenziali evocati”.
Alla cerimonia hanno partecipato il Direttore della SCDU Neurologia, Prof. Cristoforo Comi, il Presidente del Rotary Vercelli, Luca Aguggia, il Past-president Luigi Omodei Zorini, il Past-president del Rotary Sant’Andrea Vercelli-Santhià-Crescentino, Laura Minghetti, il Past-president del Rotary Viverone Lago, Massimo Zappa, e il Formatore del Rotary Vercelli, Carlo Ricci.
Il Past- President Luigi Omodei Zorini ha rivolto un indirizzo di saluto anche a nome del Past-Governor del Distretto Rotary 2031, Michelangelo De Biasio, e del Past-president della Commissione Fondazione Rotary del Distretto 2031, Marco Saglione; il Presidente Luca Aguggia ha rivolto l’indirizzo di saluto del Club e del Governatore del Distretto 2031, Luigi Viana, e dell’Assistente del Governatore, Benedetta Delleani.
Il Prof. Cristoforo Comi, dopo aver illustrato le finalità degli esami che vengono effettuati e la validità delle poltrone donate al fine di mettere a proprio agio i pazienti che accedono agli ambulatori del reparto per sottoporsi agli esami clinici, ha rivolto il proprio ringraziamento al Rotary che, ancora una volta, ha soddisfatto un’esigenza concreta, consentendo di sostituire le vecchie poltrone che erano in uso da tempo.
Scopo del Rotary è incoraggiare e sviluppare l’ideale del “servire” inteso come motore e propulsore di ogni attività .. da li alla nascita di ulteriori più specifiche associazioni massoniche il passo è breve. Il Rotary è la regina di tali attività preparatorie e ora dona alla regina fra i nostri reparti ospedalieri .. per coltivare reciprocamente l’immagine di socialità e anche quale fortuna dell’intera città, dato che la circostanza coincide proprio con il momento in cui le spese per la Sanità stanno regredendo a livelli pre-2019 e anche “grazie” agli effetti “indesiderati” (?) da vaccino “antiCovid” ! ..
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