L’obiettivo di Jacopo Bobba: dall’Italia alla Mongolia andata e ritorno in motocicletta

Da Vercelli alla Mongolia in motocicletta. È l’impresa che sta preparando il vercellese Jacopo Bobba, classe 1991, membro club motociclistico Wehr-Celt, che tra il luglio e l’agosto 2023 si è posto l’obiettivo di raggiungere la terra del condottiero Gengis Khan in sella alla sua moto, toccando Italia, Austria, Germania, Polonia, Bielorussia, Russia, Kazakistan e infine Mongolia. Dopidiché ritornerà, percorrendo in tutto circa 18.500 km.

«L’idea del viaggio in Mongolia – racconta Bobba – nasce un po’ per caso e un po’ per coniugare due mie passioni: la moto e l’offroad. Sono entrato in contatto attraverso i social con un gruppo di ragazzi del Varesotto che si apprestavano nel 2019 a partecipare ad un rally di beneficienza, il Mongol Rally, ovvero una corsa automobilistica non competitiva con partenza da Praga e arrivo alla capitale Ulaanbataar con lo scopo di raccogliere fondi da devolvere ad associazioni umanitarie operanti appunto in Mongolia. La passione sia per la moto che per l’offroad ha poi dato vita all’idea di ripensare quel viaggio con il mezzo che mi è più proprio, seguendo uno spirito quasi da esploratore britannico, un tipo di esperienza che sognavo da tempo».

Un progetto nato durante il periodo del lockdown quando Bobba ha cominciato a stabilire le tappe, il momento migliore per partire, il calcolo approssimativo dei costi, quali visti e permessi sono necessari.

«A quel punto mi ritrovavo con un grande interrogativo: tengo tutto per me o provo a coinvolgere qualcuno? Ben consapevole del fatto che creare una carovana sarebbe stato troppo complicato ed oneroso, ho deciso di trasformare la mia esperienza in una esperienza social, di gruppo. Sentivo di aver bisogno dell’appoggio di tante persone, più che altro morale, date le indubbie difficoltà che dovrò affrontare, quindi ho pensato a lungo su come dare inizio a questa community. Alla fine ho optato per un vlog, un video diario online che crescerà con il tempo, e Facebook».

«Conscio del fatto che, con l’aiuto della fortuna, avrei potuto raggiungere un vasto pubblico, ho deciso che avrei potuto puntare sulla cassa di risonanza creata dal progetto per sensibilizzare riguardo ad un argomento più importante del solo viaggio, affrontando una tematica da sviscerarsi nel tempo, ovvero la tutela dell’ambiente e delle biodiversità, ed aprendo quindi una raccolta fondi dal duplice scopo: sostenere la mia impresa, ma soprattutto i progetti di una (o più a seconda del successo che riuscirò ad avere) associazione ambientalista».

L’obiettivo di Jacopo Bobba è di portare in Italia attraverso i social quanto potrà cogliere della cultura dei diversi paesi attraversati e portare l’attenzione su temi fondamentali ai nostri giorni. Un contributo importante in tal senso è agiunto da AIEA (Associazione Italiana Esperti d’Africa), con sede a Torino, nella figura del coordinatore nazionale Fabio Ghirardi.

La moto scelta da Bobba è un’Aprilia ETV 1000 Caponord. Chi lo desidera può seguire l’impresa di Jacopo Bobba tramite la pagina Facebook Dreaming Wild – Mongol Raid 2023 e il canale YouTube omonimo.

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