Litigano, spaccano la vetrina di un bar e poi aggrediscono i poliziotti. Denunciata una coppia

Ancora preda dei fumi dell’alcool della nottata appena trascorsa, due giovani domenicani, un uomo e una donna, hanno iniziato a litigare violentemente ieri mattina poco prima alle 7,30 in un bar di Vercelli. La lite è presto degenerata e l’uomo, nel corso di una colluttazione con la donna, ha anche danneggiato una vetrina di un bancone del bar, lanciandogli contro oggetti e sedie.  L’intervento della Squadra Volante della Questura di Vercelli ha permesso di rintracciare i due, che nel frattempo si erano allontanati, i quali sono stati poi denunciati per i reati di danneggiamento, violenza e minaccia nonché resistenza a pubblico ufficiale.

La violenta lite come detto è esplosa domenica mattina, dopo le 7. Subito è partita una richiesta di intervento alla Sala Operativa della polizia. Giunti sul posto, i poliziotti hanno constatato che all’interno dell’esercizio commerciale era stata danneggiata una vetrina, ma i due responsabili si erano allontanati.

Dai primi accertamenti effettuati , si riusciva ad apprendere che la coppia di giovani stava litigando in strada quando la donna, nel tentativo di sottrarsi alla furia dell’uomo, trovava riparo nel bar che aveva appena aperto. All’interno l’uomo, incurante delle possibili conseguenze, iniziava ad inveire nei confronti della donna e a lanciare oggetti e sedie che danneggiavano la vetrina del bancone ed altre parti del negozio che, data l’ora, era fortunatamente ancora privo di clienti.

Grazie alla descrizione fornita della titolare, gli operatori della polizia hanno individuato i protagonisti della lite nelle vie adiacenti al bar: erano in forte stato di agitazione, causata, probabilmente a causa dell’abuso di alcool assunto durante la nottata.

Gli operatori hanno tentato di riportare alla calma i due che a causa delle alterate condizioni psicofisiche in cui versavano, non riuscivano a giustificare i motivi del loro atteggiamento, né le cause del danneggiamento del locale avvenuto poco prima. Dopo averli tranquillizzati, i poliziotti hanno condotto i soggetti presso la locale Questura per gli accertamenti del caso. I due però hanno iniziato ad assumere un atteggiamento aggressivo e poco collaborativo nei confronti dei poliziotti aggredendoli dapprima verbalmente ed in seguito fisicamente nel tentativo di sottrarsi ai controlli. Bloccati, i due sono stati deferiti in stato di libertà per i reati di danneggiamento, violenza e minaccia, resistenza a pubblico ufficiale ed ubriachezza