Lettera di fine d’anno del sindaco Cappuccio: “Santhià, sempre più città di tutti”

Riceviamo e pubblichiamo

 

Eccoci qua, fine anno è ormai alle porte ed è tempo di bilanci e buoni propositi.

Di cose ne abbiamo fatte in questo 2017 in particolare l’attenzione è stata rivolta alla messa in sicurezza delle scuole, con la realizzazione degli impianti antiincendio molto costosi, il completo rifacimento della pavimentazione alcune aule della scuola media, la verifica certificata dei soffitti delle nostre scuole. Abbiamo davvero investito molto nella sicurezza dei luoghi dove i nostri ragazzi passano la maggior parte del tempo.

Come ricorderete il 2016 si chiuse con la concessione da parte della Regione Piemonte della possibilità di rientrare del debito di oltre tre milioni e mezzo nell’arco di 30 anni, a partire dal 2018. Questo, per le casse del Comune, è stato un respiro di sollievo. Siamo riusciti in questo modo a riequilibrare una situazione critica che era sorta nel 2006 con la creazione di una società partecipata, la Sviluppo, e la completa urbanizzazione dei 150 mila metri quadri del Piano degli Insediamenti produttivi, mai andato a regime.
La notizia triste è però che dal 2018 saremo impegnati a dare circa 120.00 euro alla Regione, quindi va da sé che occorrerà effettuare alcune rinunce.

Confidiamo però che con il nuovo anno si possa sbloccare la situazione del piano produttivo Pip. Nel 2017 si è cercato, purtroppo ancora senza successo, di attirare industrie e aziende nella nostra area produttiva per dare maggiore vigore all’economia e al commercio. Se arrivano industrie e attività tutto si rimette in moto.

Ma torniamo alle cose positive realizzate e in già funzione. Ricordo ad esempio il nuovo sportello “Interazione sociale” che comprende lo sportello OrientaLavoro, per dare aiuto ai cittadini per inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro, lo sportello delle Pari Opportunità, che già opera a sostegno dei più deboli, lo sportello Dialoghi, volto alla mediazione culturale. Tutto questo perché noi vogliamo crescere e una città cresce solo se non lascia nessuno indietro e sa guardare un po’ oltre. In questa direzione è sempre attivo il progetto Famiglia a Famiglia che permette a chi lo desidera di aiutare i meno abbienti.

L’ambiente sarà al centro delle nostre attività anche del 2018.
Parchi e alberi più curati sono uno degli obiettivi a cui lavorare. Il rinnovo del grande viale del parco J. Durandi va in questo senso, così come anche la sistemazione dei parchi della città con circa 37mila euro di investimento. Speriamo che il nuovo “Bosco per la città”, che stiamo realizzando in corso S. Ignazio/zona acquedotto, diventi il punto di incontro, di fitness e di passeggio di tutti i santhiatesi. Sarà un bosco vero dove le piante potranno crescere liberamente e dove ognuno potrà contribuire alla bellezza del luogo.
L’attenzione al benessere dei cittadini e della città passa anche attraverso lo studio epidemiologico che abbiamo avviato, l’osservatorio sulle discariche e le iniziative, in accordo con gli enti dedicati, in merito allo smaltimento di eternit.

Il 2018 sarà l’anno in cui vareremo il Nuovo Piano regolatore della città. Un lavoro titanico che sana finalmente una situazione vecchia di oltre venti anni. L’accento lo mettiamo sul recupero degli immobili esistenti, sul contenimento dell’uso del suolo in modo da dare alla città una corretta armonia urbanistica, nel rispetto dell’ambiente.

Proprio in questi giorni abbiamo avuto buone notizie circa il progetto nazionale della mobilità
sostenibile. Abbiamo puntato soprattutto realizzare nuovi percorsi ciclabili, le “zone 30” e anche una serie di altre piccole cose come la riattivazione del progetto “Pedibus” per accompagnare i nostri bambini a scuola in sicurezza e a piedi, confidiamo in un buon esito.

Per quanto riguarda la postazione per la ricarica dei veicoli privati elettrici ci saranno positive novità nel 2018.

Abbiamo varato l’appalto ed iniziato i lavori per la costruzione di nuovi loculi comunali. Non è un lavoro da poco, mi rendo che non sono investimenti “popolari”, di quelli che finiscono sui giornali e riscuotono il plauso sui social network. Pazienza: sono interventi utilissimi e indispensabili per la città e ne andiamo fieri.

Allo stesso modo vi dico che il prossimo anno chiuderemo i lavori del secondo lotto di ristrutturazione della casa di riposo e apriremo il mutuo per il terzo lotto di opere, per un totale di circa 550 mila euro.

Anche gli uffici comunali saranno riorganizzati sia come assegnazione di compiti sia come orari al pubblico, puntando a migliorare la disponibilità del servizio tenendo d’occhio la professionalità.

Molto importante sarà l’attivazione presso il Palazzo comunale della Sala operativa della Protezione Civile per la gestione delle emergenze.

E sempre in tema di sicurezza dei cittadini ricordo che stiamo attivando postazioni con videocamere di nuova generazione che verranno posizionate in tutte le entrate principali della città.

Un altro passo importante sarà il rinnovo degli impianti semaforici che verranno trasformarti in semafori con luci ad alta visibilità. Si tratta di un investimento significato di circa 18mila euro annui per 5 anni.

Ogni anno sottolineo che non vogliamo dimenticare l’Auditorium S. Francesco, la Caserma dei Carabinieri Reali e la Stazione Idrometrica, sono i nostri luoghi del cuore che ci dispiace diventino sempre più fatiscenti. Non sono beni di proprietà comunale, ma ognuno di noi li considera un po’ parte di sé e proprio per questo speriamo di poter avviare dei tavoli di lavori tra amministrazione comunale e privati modo da definire progetti e trovare fondi per far rinascere davvero, tutti insieme, la nostra città. E non mancherà il nostro impegno nel cercare fondi regionali ed europei.

Possiamo contare dall’ottobre scorso sul Castello del capitano, per gentile concessione della famiglia Sacchetti, ed è già un bel passo avanti anche nella direzione della collaborazione tra privati e ente pubblico. È un luogo piacevole per ospitare quegli eventi musicali un po’ speciali, perché noi restiamo convinti che Santhià sia “Città della Musica” e che lo sia grazie all’impegno delle diverse realtà musicali, al di là del fatto che sia presente o meno un “Polivalente”. Certo, uno spazio, ad esempio per fare le recite scolastiche può servire, ma occorre tenere conto che, così come il cinema Ideal, un polivalente non “costa pochi spiccioli”, come qualcuno può pensare…né la costruzione o l’acquisto né la sua manutenzione. Facile comprendere che la bacchetta magica non ce l’abbiamo.

Chiudo questa carrellata ricordando che vogliamo continuare a raccontarvi con
attenzione e trasparenza tutto ciò che avviene in Municipio. Lo faremo come sempre
con i comunicati stampa – quest’anno ne abbiamo rilasciati oltre 100 ed è questa la sola voce ufficiale del Comune – con il sito del Comune, newsletter online, social network e, ci contiamo, anche con un tabellone informativo, magari posizionato al parco Durandi.

Tanti progetti, dunque, ma soprattutto siamo qui per ascoltare le vostre idee, perché Santhià
e di tutti noi santhiatesi”.

Angelo Cappuccio
Sindaco di Santhià

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