La Pro Vercelli alza la voce e chiede più rispetto dopo la decisione del Giudice Sportivo in merito alle squalifiche – oggettivamente esagerate – di Bruzzaniti e Awua, fermati quattro e due giornate. Il match in questione è l’ultimo andato in scena al “Piola”, quello di sabato scorso contro la Feralpisalò perso 2-0.
All’ultimo degli otto minuti di recupero, quando il risultato per i bresciani era ormai acquisito, Awua si rende protagonista di un fallo sulla trequarti. L’arbitro, il signor Adolfo Baratta di Rossano, è a due passi ed estrae il cartellino rosso diretto. Ne nasce un’accesa discussione in cui intervengono il capitano Masi e Bruzzaniti che chiede spiegazioni in un modo giudicato troppo veemente dal fischietto il quale lo espelle senza tentennamenti.
Martedì 12 ottobre esce il comunicato del Giudice Sportivo che riportiamo testuale: Squalifica per quattro gare effettive Bruzzaniti Giovanni «per aver, al 45 °più 7° del 2° Tempo Regolamentare, tenuto una condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro, a seguito di una sua decisione, correndo verso di lui, avvicinandosi minacciosamente allo stesso, tentando per due volte di tirargli il braccio e pronunciando più volte parole offensive nei suoi confronti. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 36, comma 1, lett. b), C.G.S, valutate le modalità complessive della condotta e ritenuta la continuazione».
Squalifica per due gare effettive Awua Theophilus «per avere tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario nel tentavo di giocare il pallone, colpendolo con forza sproporzionata da dietro alla caviglia. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S, valutate le modalità complessive della condotta e considerato che non risultano conseguenze a carico dell’avversario».
Tutto ciò non è andato giù alla società di via Massaua che attraverso una nota, comparsa ieri, mercoledì 13, sulla pagina Facebook ufficiale, ha voluto fare valere le proprie ragioni.
«La Società F.C. Pro Vercelli 1892 chiede e pretende più rispetto. Ad oggi in appena 8 giornate abbiamo ricevuto due giornate di squalifica per il mister, 6 giornate totali per i propri giocatori e 1.500 euro di multa per aver i propri sostenitori dato del buffone ad un componente di un’altra società. Non è mai stata contestata una decisione arbitrale neanche dopo i 5 rigori subiti da inizio campionato, poiché riteniamo che tutti possano commettere degli errori, ma dopo questa ultima eccessiva penalizzazione chiediamo più attenzione poiché si fanno moltissimi sacrifici e decisioni di questo tipo rischiano di compromettere una stagione intera».
Ora è molto probabile che la Pro faccia ricorso così da vedere diminuite le squalifiche per i due giocatori, che di certo non saranno disponibili per l’insidiosa trasferta di lunedì sera a Renate, squadra che sta attraversando un buon momento, come testimonia il terzo posto in classifica. Al contrario dei bianchi, reduci da due sconfitte interne.






Che le varie direzioni di gara siano state piuttosto ostinatamente sfavorevoli alla Pro pare sostenibile .. per esempio sui 5 rigori (a volte inesistenti) ma non solo tali occasioni, poi di certo sui 1500 euro. Riguardo alle 2 squalifiche .. la misura è colma, ma essendo venute le espulsioni in fase di recupero generalmente si finisce per vedersi caricare un giornata in più di squalifica a testa ..