Si articolerà in una due giorni on-line, la “Giornata dell’Orientamento” 2021: al fine di raggiungere in maniera efficace più famiglie possibili, l’iniziativa verrà infatti replicata in due momenti diversi, venerdì 22 alle ore 18 e sabato 23 alle ore 10.30. Già lo scorso anno, a causa della pandemia, l’iniziativa si era svolta on-line mentre quest’anno, nuovamente di fronte a una situazione che renderebbe inadeguato e irresponsabile provare a immaginare la riproposizione dell’evento in presenza, gli organizzatori hanno ritenuto importante tornare a coinvolgere le famiglie,programmando una versione alternativa della Giornata dell’Orientamento.
L’idea è quella di proporre ai ragazzi di seconda e terza media e alle loro famiglie un momento di confronto on-line in cui verrà presentato loro il sistema scolastico e formativo, in cui verranno illustrati i servizi di orientamento messi a disposizione dal Sistema Regionale e in cui verrà fornita un presentazione del contesto lavorativo e produttivo provinciale. Negli obiettivi dell’iniziativa è determinante la possibilità di conoscere gli Istituti superiori e le agenzie formative del territorio provinciale pertanto verrà creata una pagina sul sito della provincia di Vercelli con l’elenco dei siti e i filmati di presentazione degli istituti superiori. Anche il Sistema regionale di orientamento si impegnerà a diffondere tali informazioni per una maggiore penetrazione anche verso i ragazzi residenti fuori dal territorio provinciale.
“Dal 2009 come presidente della Consulta dell’Imprenditorialità Giovanile e oggi come Referente del Nodo Provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli – sottolineaLella Bassignana – ho posto tra gli obiettivi della mia attività anche quello dell’orientamento organizzando le “Giornate dell’Orientamento” di Vercelli e Borgosesia. L’orientamento è un’attività che si inserisce in quella più ampia della formazione e del lavoro per valorizzare e far crescere il capitale umano e professionale, di giovani ed adulti nonché per migliorare e rendere più stretto il collegamento tra i canali formativi e le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei territori: meno burocrazia, più comunicazione tra scuola e mondo delle imprese e, soprattutto, più attenzione all’orientamento. L’obiettivo è aiutare i ragazzi a scegliere consapevolmente i percorsi più adatti a loro stessi nei vari cicli di studio e nelle prime fasi della vita professionale”.
Al termine, il referente territoriale della Regione Piemonte Dottor Paolo Celoria, ha presentato i servizi del sistema regionale Obiettivo Orientamento Piemonte, ricordando come fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ci sia stato un pronto adeguamento di tutte le attività per garantire anche l’erogazione a distanza e non far mancare a ragazzi e famiglie il supporto già garantito con costanza ed efficacia fin dal 2016, cioè da quando la funzione dell’orientamento è tornata a gestione diretta regionale. Ancora adesso il Sistema Regionale di Orientamento garantisce servizi sia in presenza che a distanza e ha appena avviato un attività di rinnovamento degli strumenti e di formazione degli operatori al fine di consolidare sempre di più le comunità di pratica e di mettere a disposizione delle famiglie un sistema di servizi aggiornato ed efficace.
Per accedere ai servizi, sempre gratuiti in quanto finanziati dal Fondo Sociale Europeo, è possibile rivolgersi ai referenti orientamento delle scuole o accedere direttamente a uno dei 130 sportelli, il cui elenco è consultabile sul sito ufficiale (www.regione.piemonte.it/orientamento), unitamente ad altri strumenti e informazioni utili come l’elenco degli Open days e delle altre iniziative messe in campo dalle scuole in questa fase così complessa





