Le nostre pagelle: un’altra prestazione inqualificabile di tutta la squadra

La giustificata rabbia dei giocatori della Pro dopo il gol assurdamente convalidato a Rapisarda (foto Greppi)

Ecco le nostre pagelle di un’ennesima, sconfortante e sconcertante prestazione della Pro: un tiro in porta in tutta la partita.

RENDIC: Cicca clamorosamente l’uscita in occasione del primo gol (poi l’arbitro ci mette del suo). Anche nella ripresa, sullo 0 a 2 sbaglia l’uscita che ci costerebbe il triplo svantaggio, ma nella circostanza lo grazia un evidente fuorigioco. Peccato, a Padova era stato tra i migliori, ma oggi decisamente no: 5

CLEMENTE: Si batte con la solita generosità, ma l’inizio è da incubo: non ne azzecca una che è una: 5,5

CRISTINI: Gli pesa, eccome, l’assenza di Masi, ma tutto sommato se la cavicchia senza infame e senza lode: 6-

AURILETTO: Idem idem come per Cristini 6-

IEZZI: Non gli riesce niente, ma niente di niente: 5

DELLA MORTE: Un disastro, completamente assente, vuoto, privo di idee: 5

(Dal 59’ BRUZZANITI. Entra con i piglio giusto e va a prendere finalmente qualche iniziativa sulla destra: 6)

AWUA: Si fa in quattro, talvolta in cinque per tenere in piedi un centrocampo deficitario. Purtroppo becca l’ammonizione che lo terrà al palo domenica prossima: 6,5

EMMANUELLO: Chi l’ha visto? 5

(Dal 74’ ERRADI: S. V.)

GATTO: Rispetto solo ad un mese fa, un’involuzione clamorosa: 5

(Dall’80’ SILENZI: Ha il merito di segnare il gol che potrebbe rimetterci in gara. Pia illusione, ma almeno lui fa qualcosa di buono, anzi di eccellente, nella Caporetto globale di una squadra che non esiste più: 6.5)

ROLANDO: Dribbla, scatta, si propone. Ma il risultato è deprimente: 5,5

COMI. Spesso, non ricevendo un pallone che sia uno, arretra e cerca di avviare lui la manovra. Fatica sprecata: 6

(DAL 59’ BUNINO: Dà l’anima e si conquisterebbe pure un rigore solare che solo un arbitro cieco qual è il signor Di Graci, riesce a non vede, per fortuna almeno lì ci pensa Silenzi. Nel finale avrebbe la palla del 2 a 2: un difensore gliela ribatte fortunosamente, ma l’arbitro aveva già fischiato un fallo in attacco, non suo: 6,5)

SCIENZA. La squadra d’inizio campionato, quella che aveva incantato a Sesto San Giovanni, ad esempio, non esiste più. E se tu dalle stelle dell’alta, altissima classifica sei passato in meno di tre mesi a ridosso della zona playout, dovresti, silenzio stampa o non, trarne le debite conseguenze: 4

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