Le “Guerriere in scena” della LILT sfilano al teatro Civico

“Guerriere in scena” è la sfilata di moda organizzata dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Vercelli e dall’atelier RaptusandRose di Belluno, che si svolgerà giovedì 11 aprile al teatro Civico con inizio alle 19.

A illustrarla nella Sala Consiliare del Comune il sindaco Maura Forte, il presidente della LILT Ezio Barasolo, Isabella Arado di Assicurazioni Generali (main sponsor dell’iniziativa), la dottoressa Loretta Caliman e l’artista vercellese Carla Crosio, autrice dell’installazione “Cancro” che sarà presentata durante la serata al Civico.

Le “guerriere” della sfilata sono le donne che hanno affrontato il tumore al seno e «una dura battaglia per recuperare la loro femminilità», come ha spiegato il dottor Barasolo. Ad affiancarle dottoresse, infermiere, volontarie della LILT, sostenitrici del progetto e anche la stessa Maura Forte, sensibile a questo tipo di problematiche.

A realizzare gli abiti è stato coinvolto l’atelier RaptusandRose della fondatrice Silvia Bisconti, promotore del progetto Moda Liberata che si propone di vestire tutte le donne, di tutte le taglie e di tutte le età, esaltando la diversità come valore assoluto. A dare maggior risalto a questa filosofia, la particolarità che le sfilate non sono tenute nei luoghi convenzionali, ma per strada, nelle piazze e, come in questo caso, nei teatri.

È stata Bassano del Grappa la prima città a ospitare nel 2016 la sfilata di RaptusandRose per le pazienti oncologiche. Il successo fu immediato e la formula è stata più volte ripetuta. Ogni donna ha una storia da raccontare ed è necessario che lo faccia. La LILT appoggia in pieno questo ideale e vuole che ognuna si senta bella nonostante le terapie e lo stato di prostrazione che spesso interviene dopo prove estenuanti come la lotta alla malattia.

Come detto, oltre alla sfilata vera e propria, il teatro Civico esporrà anche l’installazione di Carla Crosio con testo critico di Diego Pasqualin. Si tratta di grossi globuli di marmo con degli inserti di materiali che col tempo si sgretolano. «Ho avuto il cancro e non ho avuto paura – ha confessato l’artista – In questo l’arte mi ha sempre aiutata. Spero che la mia opera serva a esorcizzare questo male».

“Guerriere in scena” gode del patrocinio di molte istituzioni, tra cui la Regione Piemonte, il Comune, la Provincia, la Fondazione CRV, l’Ascom, la Città di Santhià, Confagricoltura Vercelli-Biella e del contributo di importanti sponsor privati.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here