Come abbiamo anticipato ieri, è stato predisposti dall’Asl di Vercelli un piano di riorganizzazione dei posti letto per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Si tratta di una serie di misure per consentire i ricoveri di pazienti colpiti dal covid19.
Dopo l’apertura del secondo piano della palazzina in cui insiste il reparto di malattia infettive, all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, con l’integrazione di 8 posti letto, sono stati predisposti 21 nuovi posti letto in area chirurgica sempre di malattie infettive. Sono già “covid dedicati” anche 20 posti letto di pneumologia – ed altri 15 saranno attivati prossimamente – mentre la Terapia Intensiva ha visto l’aggiunta di ulteriori due postazioni con un passaggio da 8 a 10 posti. Un’integrazione, quest’ultima, che anticipa il progetto più ampio che prevede l’attivazione di 12 posti letto di terapia intensiva “covid dedicati” al terzo piano della palazzina delle malattie infettive del Sant’Andrea.
Interventi anche in Valsesia. Presso l’ospedale di Borgosesia è stata prevista infatti un’area dedicata per la gestione di pazienti affetti da coronavirus, al secondo piano nell’area di ex chirurgia; i primi 10 dei 25 posti sono già stati attivati nelle ultime ore. Inoltre, sono stati previsti 4 posti destinati ad eventuali pazienti che necessitano terapia intensiva e subintensiva nell’ex area semintensiva cardiologica sempre a Borgosesia.
Intanto dall’asl fanno sapere che in queste ore “cresce sempre più l’affetto e la solidarietà del territorio e di persone che anche come singoli cittadini stanno donando alla nostra Asl tutte le strumentazioni necessarie per poter attrezzare al meglio le terapie intensive e le aree dedicate di malattie infettive”.
