Con l’arrivo del Giro d’Italia il Roero lancia un affascinante percorso cicloturistico

Ieri, lunedì 10, il Giro d’Italia ha fatto tappa a Canale dove è andata in scena la splendida vittoria di Taco van der Hoorn, l’olandese dell’Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux che è partito in fuga pochi km dopo Biella e ha resistito fino all’ultimo agli attacchi di uno scatenato gruppo che scalpitava da dietro.

Il Roero ha accolto con festa il passaggio della carovana rosa e, proprio sulla scia del Giro, ha lanciato diverse iniziative. Una delle più interessanti è quella dell’Enoteca Regionale che ha ideato un percorso cicloturistico ad anello di 41 km da Canale alla scoperta del territorio, tra vigneti e castelli

La base di partenza del percorso (consultabile nel dettaglio qui) è l’Enoteca Regionale del Roero. Da lì si pedala in direzione Govone, dove è possibile ammirare il Castello Reale, collocato sulla cima di una collinetta e storica sede, durante l’inverno, di una delle più belle manifestazioni natalizie d’Italia, il Magico Paese di Natale.

Si procede poi verso Priocca, dove ha sede il Museo Mondodelvino, con l’esperienza interattiva della Wine Experience. La tappa successiva è Magliano Alfieri (da vedere il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e della Cultura del Gesso). Quindi Castagnito Alto, passando attraverso la Strada del Barbera.

Il tour procede verso Guarene, con un altro bellissimo castello riportato agli antichi splendori e sede di un hotel di lusso. Il passaggio da Vezza d’Alba merita poi una piccola deviazione per il Santuario della Madonna dei Boschi. Lì si trova anche l’antico Torrione che è stato acquistato tempo fa dalla famiglia dei viticoltori locali Ceretto, con l’idea di farne un progetto artistico e turistico in grado di replicare la Cappella del Barolo di La Morra.

Il percorso si conclude a Canale, tornando presso l’Enoteca Regionale del Roero dove – su prenotazione – si può concordare un aperitivo con vini e prodotti tipici. Al piano superiore si trova anche il ristorante una stella Michelin di Davide Palluda, uno dei più celebri interpreti dei sapori di queste terre.

Per informazioni: [email protected]

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