Il Lago dei Cigni al Civico

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Era il 20 febbraio del 1877 quando al Teatro Bol’šoj di Mosca andò in scena per la prima volta “Il Lago dei Cigni”. A musicarlo Pëtr Il’ič Čajkovskij che lo compose tra il 1875 e il 1876. La prima non fu un successo, anzi, l’opera fu sonoramente fischiata dall’esigente pubblico russo. Colpa di tagli alla partitura originale, di scenografie scadenti e di un’orchestra non all’altezza. Le cose cambiarono quando la coreografia passò nelle mani di Marius Petipa e Lev Ivanov che allestirono lo spettacolo in maniera pressoché perfetta, tanto che le attuali rappresentazioni si basano ancora su quelle intuizioni. Il secondo allestimento debuttò al Teatro Mariiniskij di San Pietroburgo e fu accolto da un’autentica ovazione.

Mercoledì 20 alle 21 al teatro Civico sarà il Balletto di San Pietroburgo a portare in scena il capolavoro di Čajkovskij. Da segnalare la partecipazione straordinaria di Natalia Lazebnikova, stella internazionale della danza, già solista al Teatro dell’Opera di Kiev. Nella versione proposta al pubblico vercellese il Balletto di San Pietroburgo ha voluto mantenere intatte le coreografie originali di Marius Petipa e di Lev Ivanov, create per il Teatro Mariinsky. Le scenografie si rifanno alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica.

La trama racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid si imbatte alla caccia di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa nella corte del Principe Sigfrid, il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette, e che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.

Per i biglietti ancora disponibili è possibile recarsi un’ora prima dell’inizio dello spettacolo ai botteghini di via Monte di Pietà Per costi e modalità di acquisto: http://bit.ly/2e0gBm8

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