Sono ventitré fantastiche 500, tutte diverse fra loro, dalla “Topolino” alla attuale 500 Hybrid selezionate per raccontare la storia dell’utilitaria mito, in esposizione presso il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino a partire da oggi, venerdì 19 giugno.
Una selezione realizzata sulla base delle partecipazioni e delle collaborazioni nate nella 457 Stupinigi Experience, stagione di eventi con cui i giardini della Palazzina di Stupinigi hanno ripreso ad ospitare il mondo di quella 500 che proprio là vide presentare il suo prototipo, all’epoca a nome di progetto 400. La ricetta open permette di frequentare gli eventi “alla pari”, sicché coesistono costruttori, ricercatori, associazioni e collezionisti, dalla cui miscellanea scaturisce l’esposizione al MAUTO.
La 500, un’utilitaria per tutti, è universalmente riconosciuta come un’opera d’arte: ne sottolinea il concetto l’artista Ferruccio d’Angelo, esponendo la propria variopinta creazione, realizzata insieme all’amico Massimo Schimmenti. A celebrare l’esposizione 457 MAUTO Experience, anche la realizzazione di una cartolina in edizione limitata dedicata alla FIAT 500 ex Sandro Pertini. E’ invece delle associazioni di settore il contributo per la narrazione della lunga storia di 500, presentata sia nel nativo riferimento FIAT che nei brand che ne hanno derivato altri prodotti, peraltro ricordando anche come il mito si fece il lettere e negli anni ‘90, di cui porta testimonianza il club “Cinquecento” Volte Passione.
L’organizzazione Ruzza Torino ringrazia in particolare per lo spirito sportivo e la voglia di rimettersi in gioco dimostrata, nel promuovere una ripartenza in un momento ancora difficile per il Paese (Peraltro due associazioni attive in alcune fra le zone maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria hanno collaborato proprio per esprimere il loro desiderio di ripartenza: Amici 500 Bergamo Pianura e MAMS Monza Auto Moto Storiche).
In allineamento alle vigenti restrizioni, l’inaugurazione è stata realizzata in forma multimediale, con una clip confezionata dalla redazione di Autoappassionati.it che potete vedere sotto:





