Nessun furto per la statua di Roasio. Dopo le indagini partite dalla denuncia, i Carabinieri hanno scoperto che non solo la statua della Madonna non era stata in realtà trafugata ma invece era semplicemente stata portata via per essere pulita.
L’asserito furto, che ha scosso la comunità parrocchiale essendo peraltro stato definito, dal reggente pro tempore della parrocchia, “un sacrilegio gravissimo, un atto profanatorio di chiara matrice ’’satanista’’ non e quindi avvenuto. Si tratterebbe solo di un gigantesco equivoco.
La Statua, collocata all’esterno della chiesa e naturalmente esposta ai rigori climatici, è stata in realtà prelevata dal reggente della Chiesa di San Bernardo in Gattinara per provvedere alla sua pulizia e ripristino, così come da accordi che intercorsero tra il religioso ed il parroco recentemente scomparso, don Giovanni Carenzo. Accordi dei quali, probabilmente, il reggente pro tempore don Dobkowski non sapeva nulla e così ha pensato a un furto.
