La Regione annuncia di avere già eseguito 6.064 tamponi diagnostici per il coronavirus agli operatori sanitari del Piemonte. Tra questi 811, pari al 13% di coloro che sono stati esaminati, sono risultati positivi.
Complessivamente, sono 55 mila i dipendenti della Sanità regionale (tra cui 34.800 operatori sanitari) per i quali l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha chiesto l’effettuazione del tampone, secondo un protocollo concordato con le associazioni sindacali e di categoria.
Il modello condiviso prevede per gli operatori sanitari e i tecnici della Regione Piemonte l’esecuzione del tampone su coloro che presentano sintomi riconducibili al Covid-19 o che abbiano avuto contatti stretti con soggetti positivi e, in parallelo, anche per tutti i medici di famiglia convenzionati che siano sintomatici. Analoghe disposizioni anche per gli operatori del 118.
“Il personale del Sistema sanitario regionale – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, sta compiendo uno sforzo senza precedenti. Siamo riconoscenti e grati per il generoso impegno di medici, infermieri, tecnici e operatori sanitari nell’estenuante lotta quotidiana contro il virus. E’ nostro dovere fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per prenderci cura di chi si sta prendendo cura di tutti”.