Agli amici più cari, quelli della panchina di via Cavour dove erano soliti ritrovarsi, ieri aveva detto: “Domani, tempo permettendo, vado a fare una passeggiata in Monferrato”. Purtroppo gli è stata fatale. A quasi sette mesi di distanza dalla scomparsa dall’adorata moglie, Anna, e a quattro da quella del fratello, Pier Giorgio, è morto, probabilmente a causa di un infarto, Pino Ruffino. Settantanovenne, lascia i figli Michele e Alessandra ed i fratelli Antonino ed Enrico.
Ex dipendente dell’Asl, al Servizio farmaceutico territoriale di via Crova, Pino Ruffino era un personaggio popolarissimo, di grande simpatia, al quale tutti volevano bene. Appassionato di Pro Vercelli, non si perdeva una partita delle bianche casacche. Ma era pure un gran podista, abituato a lunghe camminate, anche solitarie. Quella di oggi è stata purtroppo l’ultima: inutile la disperata corsa dell’ambulanza all’ospedale di Asti.
I funerali di Pino Ruffino si terranno sabato 17 luglio in San Cristoforo.