La Pro Vercelli si sveglia tardi, la sconfitta 2-1 a Bolzano costa l’addio ai playoff

Fonte FC Pro Vercelli 1892 (foto Ivan Benedetto)

La Pro Vercelli esce sconfitta 2-1 dal “Druso”, dicendo addio ai playoff e quindi ai sogni di promozione. Il match finisce con lo stesso risultato dell’andata, ma in questo caso non si va ai supplementari poiché secondo il regolamento, i padroni di casa, in caso di gol pari, potevano contare sul vantaggio di un miglior posizionamento in classifica al termine della stagione regolare.

La Pro deve fare il mea culpa dato che sbaglia completamente tutto nel primo tempo, a cominciare dalla formazione messa in campo dal mister, che infatti corre subito ai ripari già al termine della frazione. Il Südtirol non è certo una squadra da fare sconti e accetta ben volentieri il regalo: prima con Odogwu e poi con la bella punizione di Casiraghi all’intervallo è sul 2-0.

Nei secondi quarantacinque minuti la musica cambia grazie ai cambi e soprattutto grazie a Costantino. La Pro guadagna metri ma è poco incisiva. Almeno è così fino a un quarto d’ora dalla fine quando proprio Costantino trasforma il penalty che lui stesso si era procurato. La fiammella della speranza si accende, gli occhi ritornano a essere quelli della tigre, ma è troppo tardi perché il Südtirol amministra il recupero e alla fine gioisce.

C’è qualche novità nell’undici di Modesto, dovuta all’assenza di Masi per squalifica. Il suo posto al centro della difesa è preso da Auriletto con Iezzi arretrato, a centrocampo ci sono Blaze e Clemente sugli esterni, mentre in attacco Zerbin si accomoda in panchina per Gatto. Il Südtirol, guidato in panchina da Monza (Vecchi squalificato), si affida a Voltan e Casiraghi, pronti a lanciare Odogwu.

Al 9′ Südtirol in vantaggio: cross dalla sinistra Casiraghi, tocco di Odogwu che appoggia in rete. Cinque minuti dopo Tait cerca il 2-0, ma Iezzi salva in angolo. Al 19′ tiro dalla distanza di uno scatenato Casiraghi che esce di poco. Padroni di casa dominatori del campo. Al 22′ ammoniti Fink e Comi per aver battibeccato.

Alla mezz’ora arriva puntuale il 2-0 del Südtirol, lo realizza Casiraghi che pennella una punizione perfetta su cui Saro nulla può. Più tardi Auriletto ammonito per trattenuta su Voltan. Al 41′ primo cambio per la Pro: dentro Zerbin, fuori Clemente. L’attaccante si presenta subito con il tiro più pericoloso dei bianchi nel primo tempo. Si va riposo sul risultato di 2-0.

A inizio ripresa subito due sostituzioni per la Pro: fuori Comi e Rolando, dentro Costantino e Della Morte. Al 55′ conclusione da fuori di Awua deviato in angolo, poi è lo stesso Awua a riprovarci. È una Pro più convinta che gestisce il possesso, ma non riesce ad arrivare facilmente sotto porta. Modesto inserisce anche Nielsen, gli fa spazio Emmanuello. Al 70′ la Pro reclama timidamente per un rigore che in tutta onestà non c’è.

Al 71′ tocca a Rizzo per Blaze. Al 78′ rigore per la Pro, si incarica della battuta Costantino che spiazza Poluzzi e fa 2-1. Match riaperto e ospiti all’arrembaggio. Al 82′ Gatto sulla destra, palla ad Auriletto, ma un difensore biancorosso si immola e salva capra e cavoli. All’88’ il diagonale di Zerbin esce di un fiato.

L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Purtroppo per la Pro la palla resta sempre tra i piedi del Südtirol che la tiene ben lontana dalla sua area. Finisce 2-1, la Pro Vercelli è fuori dai playoff, ma può mordersi le dita. Per la B se ne riparlerà il prossimo anno.

Il top. Costantino. Entra lui e la Pro cambia completamente marcia. È il primo a credere nell’impresa, infatti quando tutto sembrava chiuso è lui a guadagnarsi il rigore e a trasformarlo. Il suo esempio sprona i compagni che si buttano alla ricerca del pari. Purtroppo però l’impresa non riesce.

Il flop. Il primo tempo della Pro Vercelli. Forse perché colta alla sprovvista dal gol di Odogwu dopo soli pochi minuti, i bianchi sono sembrati lontani parenti della squadra vista nella gara di andata. Completamente travolti dall’agonismo degli altoatesini, non hanno saputo offrire una reazione concreta, infatti hanno preso due gol.

Massimiliano Muraro

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

4 Commenti

  1. La forzata assenza di Masi ha spinto a rinunciare al più tecnico dei nostri (Zerbin) per Gatto, più adatto alla copertura. Il nostro allenatore sa (lo mette in atto e lo afferma spesso) che bisogna giocare per vincere, se pensi al pareggio poi perdi. E così è stato.

  2. il gatto nero. Per chiudere anche da parte mia (!?) la stagione, nell’insieme decisamente bella .. mettiamola sullo scaramantico-felino:
    dopo la sfortunata tenzone fra i fratelli Gatto, al ritorno col Como, che ci ha tolto la promozione immediata dalle mani .. anzi, dalle zampe …
    … oggi, l’arretramento di Gatto (il nostro, in maglia nera) .. mentre il loro è in bianco con striatura rossa .. .. nel secondo tempo (è il caso di dire) entra in azione l’altro nostro felino, leone-vercellese, e azzanna (irregolarmente!?) la gazzella tedesca originando il sigillo finale: 2-0
    A QUEL PUNTO L’OSTACOLO forse ERA ormai TROPPO ALTO
    https://www.youtube.com/watch?v=lq34uxYOBl0

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here