Le cifre sono un po’ discordanti, ma pur sempre di rilievo. In rete, alcuni siti quantificano in 127 mila il numero delle pizzerie in Italia, mentre secondo altre versione del Web sarebbero “solo” 34 mila. In ogni caso, finire tra le 750 selezionate dal “Gambero Rosso” nella sua prestigiosa Guida 2025 (la dodicesima sinora pubblicata) è un risultato di enorme prestigio. E a Vercelli ce l’hanno fatta in due: entrambe situate in corso Libertà: “Da Pupetta” e “La Piedigrotta”.
Gli esperti sguinzagliati da “Gambero Rosso” girano l’Italia intera e, di ciascuna pizzeria, giudicano appunto la pizza, il servizio e l’ambiente, assegnando uno “spicchio” se il punteggio resta sotto gli 80 punti, due “spicchi” se si va oltre questa quota, tre dai 90 punti in su.
Ebbene le due pizzerie vercellesi hanno toccato entrambe 80 punti e si sono dunque meritate i prestigiosi “due spicchi”. C’è anche una classifica per le pizze al trancio, ma in questo caso non vengono assegnati “spicchi” bensì “rotelle”. Per curiosità, secondo il Gambero Rosso, la miglior piazza italiana non viene prodotta a Napoli, bensì a Caiazzo, in provincia di Caserta: e si tratta del locale “Pepe in Grani” di Franco Pepe, che ha totalizzato 97 punti. A sorpresa, tra le tre seconde ex aequo, ci sono due pizzerie del Veronese e un’altra di Caserta.
In totale, nella nuova guida 2025 del Gambero Rosso, sono appunto 750 le pizzerie selezionate come le migliori d’Italiani (da uno a tre spicchi) e quelle che hanno meritato tre spicchi sono 96.
Ma veniamo al nostro Piemonte. Le pizzerie che compaiono nella Guida sono 46. Con tre spicchi troviamo “Patrick Ricci” di San Mauro Torinese, “Sestogusto” di Torino, “Gusto Madre” di Alba e “Fuori Tempo” di Canale.
Dunque l’inserimento delle due pizzerie cittadine nel numero ristretto delle 46 migliori del Piemonte e, soprattutto, con due spicchi è un risultato di grande prestigio per la ristorazione vercellese.
Ricordiamo che “da Pupetta” è stata creata nel 1972 dal compianto Michele Giorgio (scomparso nel febbraio di quest’anno) e dalla sorella, appunto Pupetta Giorgio. Oggi la pizzeria di corso Libertà 29, nella quale è sempre problematico trovare posto per i continui “tutto esaurito” (ma provateci, perché ne vale sempre la pena) è condotta dai figli di Michele Giorgio, Alfonso e Isidoro. La famiglia Giorgio è originaria di Pagani, in provincia di salerno.
Arriva invece da Tramonti (sempre in provincia di salerno) la famiglia Tagliafierro che gestisce la pizzeria “La Piedigrotta” di corso Libertà 87. E qui la storia è un po’ più complessa perché i coniugi Iolanda e Armando Tagliafierro (con i fratelli di Armando Vittorio e Ciccio), partiti appunto da Tramonti, ma con tappe importanti nella vita prima in Venezuela e poi a New York, avevano aperto in città una prima pizzeria la “Vesuvio” nel 1964 in via Marsala (angolo con via Dante), per poi trasferirsi in piazza Tizzoni e brevemente a Novara.
Nel 1972, Armando Tagliafierro aveva poi aperto nell’attuale sede prima come pizzeria “da Armando”, successivamente ribattezza “La Piedigrotta”. Dopo la sua scomparsa, il locale era stato mandato avanti dalla moglie Iolanda con l’aiuto dei tre figli Vittorio (che attualmente ha una pizzeria a New York), Robert Kennedy e Massimo.
Ora Robert Kennedy, con la moglie Giovanna, e Massimo sono alla guida del locale, ma Iolanda Mandara, 85 anni (la straordinaria mamma cuoca da cui è partito tutto) è sempre lì a vigilare accanto ai figli affinché tutto vada per il meglio. E questo riconoscimento del Gambero Rosso va un po’ considerato anche un premio “alla carriera” per lei.
Edm
Un gran bel Successo
.. e, meritato!
Ma non basta!
Non si tratta
di un punto di arrivo,
bensì di un punto di partenza,
Il decollo,
la premessa e la promessa
che nel 2025
entrambe le pizzerie
spiccheranno il volo
sui tre spicchi !
Ovvio che lo e “graduatorie”
si prestano inevitabilmente
a infinite discussioni.
Qualche altro locale
meritava il riconoscimento ?
Nel tal posto la pizza ..
la “si mangia da Papa?”
… nel tal altro.. tutto va bene ?
… comunque, mi raccomando:
terminare sempre
con ‘na tazzariella ‘e cafè !
…..
https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_bar_caffe_lussemburgo_fuori_programma-8378196.html
Al bar ..
per “cambiareel mooondo”..
..si può fare di tutto, al bar;
vedremo come e se lmondoo …
sarà cambiato …
… in meglio o in peggio
(evitare, per lo meno
.. di “farsi”)
…..
Gino Paoli – Quattro amici al bar
https://youtu.be/0QGN62xiRU8?si=TR_KgPlIf8AsRLyr