La Pet Therapy con gli animali entra nel Servizio Psichiatrico del “Sant’Andrea”

La presentazione di questa mattina con i labrador Ray e Mia (foto Renato Greppi)

Annunciata ufficialmente questa mattina in Psichiatria del “Sant’Andrea”(era la Giornata Mondiale della Salute Mentale) la Pet Therapy – che allevia il decorso della malattia attraverso il contatto diretto dei degenti con gli animali – sarà probabilmente estesa ad altri reparti del nostro ospedale. Lo ha anticipato questa mattina, durante la presentazione alla stampa del progetto disegnato, per ora, per le esigenze della Psichiatria, la direttrice generale dell’Asl Eva Colombo, dicendo che l’idea è già stata presa in considerazione dell’Azienda vercellese, sul modello di iniziative analoghe attivate nella nostra regione.

Si parte dunque dalla Struttura complessa di Psichiatria, rappresentata in conferenza stampa dal primario Luca Tarantola e dalla responsabile del Servizio psichiatrico di diagnosi e Cura Silvia Ferraris, che a Vercelli tutti conoscono assai bene perché durante la pandemia, per rendere meno traumatico l’isolamento dei malati psichiatrici, lanciò l’appello (subito raccolto da Carlo Olmo) affinché il reparto venisse dotato di un calciobalilla e di un ping pong (e proprio di recente il filantropo vrcellese ha donato al Servzio anche un televisore). Con loro c’erano la coordinatrice infermieristica Rosaria Valletta, il veterinario dell’Asl Domenico Salussoglia e l’educatrice del Centro di salute mentale di Santhià Alessandra Marchisio.

Ma c’era anche e soprattutto loro: le esperte del Centro cinofilo educativo  Kairos (che in greco significa “momento giusto, opportuno”) Cristina Barbero (la responsabile), Cristina D’Errico, Elisa Gabotti e Zaira Michieli. E poi i due splendidi labrador, Mia e Ray, che in quattro diversi momenti, incontreranno prossimamente in giardino tra i sei e gli otto pazienti selezionati dal personale e del reparto. Secondo la dottoressa Ferraris questi incontri saranno importanti per i malati del Servizio perché i cani hanno, come gli umani, quei neuroni-specchio (al centro di importanti studi da parte delle neuroscienze) che attivano ad esempio l’empatia.

Era presenta anche la presidente della Diapsi, l’Associazione che di volontari (spesso formata da familiari di malati) che promuove la salute mentale, Lorena Chinaglia. Anche la Diapsi è entusiasta questa nuova iniziativa della nostra Asl.

Dunque, prima i giochi, ora pet therapy, ma, come ha ricordato il dottor Tarantola, sono tante le iniziative sposate dalla Psichiatria vercellese per favorire il benessere dei malati, ad esempio sono ospiti praticamente fissi del Servizio gli encomiabili Pagliacci nel cuore. 

Tra poco, dunque, Mia e Ray entreranno in azione e c’è tanta attesa per i risultati di questo progetto. Ricordiamo che, per quanto riguarda la nostra Asl, su iniziativa del Fondo Elvo ed Edo Tempia di Biella, che gestisce la struttura, gli animali domestici già possono, con tutte le cautele possibili, andare a far visita ai loro padroni che vogliono vederli all’hospice di Gattinara.

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2 Commenti

  1. Che la pet t. sia una cosa buona lo sapevano bene i nostri nonni dato che spesso vivevano in campagna.
    Che per la Giornata Mondiale della Salute Mentale (roba scientifica per eccellenza) si pensasse alla pet therapy sorprende un po’.
    Chi avrebbe immaginato il ricorso a tali meno nobili e poco ufficiali cure come la zooterapia? Secondo Wikipedia la p.t.:
    “aiuta, rinforza, arricchisce e coadiuva le cure tradizionali”
    della quale quindi, al massimo, è ancella ..
    che tale favorevole orientamento serva a modernizzare la Sanità .. vogliamo britannizzarci un po’? .. oppure si pensa di condividere i fallimenti con le cure alternative, sempre più apprezzate dalle persone?
    Comunque, bene così! E le cure con gli animali domestici si potrebbero allargare, basti pensare all’eutanasia oppure, soprattutto, ai casi psichiatrici più gravi e apparentemente irredimibili, si potrebbe ricorrere alle cure-forti:
    ..
    Reazioni incredibili di tigri e leoni aggressivi per gli umani, in particolare hotgirl
    https://www.youtube.com/watch?v=DccoZyRLkKo

  2. A chiunque si sentisse un po’ giù, per le più svariate ragioni, si può consigliare una gita rilassante, per esempio allo Zoo di Pombia o in uno come quello del video seguente .. evitando di cercare la guarigione completa avvicinandosi troppo oppure addirittura entrando nella gabbia .. o, per lo meno, tale pretesa di solito rimane sconsigliabile.
    ..
    Best tiger roar ever !
    https://www.youtube.com/watch?v=DzXVMjsZloE

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