La pedalata nei luoghi Unesco del Piemonte tocca anche il Vercellese

Solitamente per i ciclisti la fine di ottobre coincide con il termine dell’attività agonistica su strada. Basti pensare il Giro di Lombardia per i professionisti, che da qualche anno a questa parte hanno tradito la regola dato che gareggiano tutto l’anno. La tradizione vale ancora in parte per gli amatori, perché anche in questo caso l’inverno si apre al ciclocross che dell’asfalto è l’altra faccia della medaglia.

Chi si è spremuto tutto l’anno in circuiti e granfondo avrà la possibilità di pedalare in tutta tranquillità e a velocità controllata insieme ad altri appassionati. E potrà farlo attraversando i luoghi simbolo del Piemonte, quelli tutelati dall’Unesco. Gli stessi luoghi magari toccati durante qualche competizione, dove, essendoci in palio la vittoria, non si ha la possibilità di godersi i panorami, impegnati come si è nello sforzo, a testa bassa sul manubrio.

Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 ottobre sono i tre giorni in cui si svolgerà il bike tour “Pedalando nei Patrimoni Unesco”. La manifestazione non competitiva, organizzata dalla Bicicletteria Racing Team e Radio Acqui Vallebormida Monferrato in collaborazione con Regione Piemonte, i Comuni e i siti Unesco interessati e la FCI, si snoda sulle tre tappe Acqui Terme-Bra, Asti-Stresa e Superga-Oropa, per un totale di 328 km e 3.500 metri di dislivello, che si percorreranno con una divisa appositamente creata per l’occasione dal gruppo Santero 958.

La prima tappa è dedicata alle terme, al tartufo e al formaggio, la seconda al vino, al riso e ai laghi, la terza ai monumenti. I paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, il Sacro Monte di Crea, il santuario di Oropa, la cattedrali sotterranee di Canelli, il vilaggio palafitticolo di Viverone, sono solo alcuni dei luoghi interessati. Chi parteciperà avrà anche l’opportunità di conoscere la produzione del vino, quella del riso e del formaggio. Inoltre sono previste visite ai musei della bicicletta di Novi Ligure e di Bra.

La seconda tappa è quella che interessa il territorio vercellese. Dopo la partenza da Asti e la sosta al Santuario di Crea, tra le 12.30 e 13.30 si effettuerà una sosta all’azienda agricola Osenga di Trino per osservare la produzione risicola e degustare il riso locale. Su prosegue poi per Romagnano Sesia e infine si arriva a Stresa.

«“Pedalando nell’Unesco” vuole essere un richiamo per sensibilizzare i cittadini sulle potenzialità territoriali e invitare gli amici ciclisti a parteciparvi. La seconda tappa vuole evidenziare alcune peculiarità del Piemonte tra cui il riso di queste zone con la sosta a Trino Vercellese», spiega l’organizzatore Giancarlo Perazzi, due volte Campione Italiano dei Giornalisti e direttore di Radio Acqui Vallebormida Monferrato.

Le iscrizioni per partecipare a “Pedalando nei Patrimoni Unesco del Piemonte” sono aperte, con la possibilità di partecipare all’intera tre giorni o anche solo a una tappa. Per informazioni contattare gli organizzatori via mail a [email protected], chiamando 349.4480164 o tramite la pagina FB www.facebook.com/bikeunescoitaly/

m.m.

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